L'essenza

S


" È proprio a lei che appartengono le parole. Ha una ipertrofica fiducia nei dialoghi. Ma ci sono dei momenti in cui le parole fanno cilecca, sembrano senza vita in un rapporto d'amore. Dice molto di più quel braccio piegato morbidamente contro l'erba e l'arrivo inaspettato di una coccinella che va a posarsi  proprio sul gomito nudo di lui. Gli occhi dell'uomo amato si voltano verso di lei e sorridono liquidi. .....Un bacio è un bacio è un bacio è un bacio, niente di più ipnotico di una frase ripetuta tante volte, come sapeva la grande giocatrice del linguaggio che era Gertrude Stein. L a donna conosce il sapore della saliva di lui, ma ogni volta qualcosa di nuovo la sorprende: un pizzicore gentile, un fondo di menta amara, un respiro pietroso. L'amore fatto sotto gli alberi ha qualcosa di sacro. I  due corpi diventano foglie tra le foglie, terra sulla terra. Non si accorgono nemmeno delle formiche e dei grilli che si arrampicano su per le gambe nude. Non si accorgono dell'insistente richiamo dell'upupa che stride nelle loro orecchie. Non si accorgono del sole che prende a ballare delicatamente sulla pelle nuda di lui mentre le scarpe sporche di fango pigiano contro la coltre di foglie, scivolano, cercano appiglio addosso a una pietra che, a furia di spinte, finirà rotoloni verso valle. L'odore sottile delle erbe appena nate, dai funghi, dalla corteccia di faggio, dei ciclamini che sbucano pallidi fra gli strati di foglie morte penetrano nelle narici di lei assieme al sapore acerbo del sudore di lui. Una nuova vita può cominciare così, nella casualità di un abbraccio rapido e impaurito, le orecchie tese ad ascoltare un possibile rumore di passi, nell'intelligenza strategica di due corpi che si cercano per amore."Dacia MarainiColombaA te che ti senti un privilegiato...A me che ho smesso di vagabondare...