Avrebbero potuto chiamarmi Speranza. Avrebbero potuto chiamare Speranza tutte le bambine nate negli anni del dopo guerra. Gli anni della rinascita difficile e magnifica, delle donne a cantare di nuovo sotto gli ulivi, della fatica di crescere i figli, di non cedere sotto il peso del passato, di rialzarsi e muovere la propria vita al passo col vento nuovo. Quegli anni così me li raccontano. Il primo televisore, il primo frigorifero, il giovanotto sulla lambretta a rubarci il cuore, l’educazione severa, l’amicizia, le tavolate, il fidanzato ufficiale, i confetti bianchi. E la Speranza sempre, nel vento della vita. Quegli anni così me li ricordo. Le mie mani, nel cuore silenzioso della notte e mille fili a ornare letti e tavole di spose. Gli occhi bruciano, distese di fiori prendono forma e colore. Fuori, il mondo è cambiato. Da molto, ormai. La fine dei valori, la fine dell’innocenza dei sentimenti. Il presente è un bosco intricato, il futuro una nebulosa indistinta. La vita è una lama affilata. Questi anni così sono.
8Marzo 2015
Avrebbero potuto chiamarmi Speranza. Avrebbero potuto chiamare Speranza tutte le bambine nate negli anni del dopo guerra. Gli anni della rinascita difficile e magnifica, delle donne a cantare di nuovo sotto gli ulivi, della fatica di crescere i figli, di non cedere sotto il peso del passato, di rialzarsi e muovere la propria vita al passo col vento nuovo. Quegli anni così me li raccontano. Il primo televisore, il primo frigorifero, il giovanotto sulla lambretta a rubarci il cuore, l’educazione severa, l’amicizia, le tavolate, il fidanzato ufficiale, i confetti bianchi. E la Speranza sempre, nel vento della vita. Quegli anni così me li ricordo. Le mie mani, nel cuore silenzioso della notte e mille fili a ornare letti e tavole di spose. Gli occhi bruciano, distese di fiori prendono forma e colore. Fuori, il mondo è cambiato. Da molto, ormai. La fine dei valori, la fine dell’innocenza dei sentimenti. Il presente è un bosco intricato, il futuro una nebulosa indistinta. La vita è una lama affilata. Questi anni così sono.