Sarò ricca e famosa

MY WAY


Non è che io voglia per forza essere la signorina precisetti, solo che mi farebbe piacere ogni tanto si ricordassero che questo negozio, oltre ad essere un ufficio informazioni è anche una tabaccheria…fumi? No…allora vaffanculo, non c’è posto per te fra i viziosi…invece spesse volte viene preso per un ufficio informazioni…certo, è nota la mia proverbiale cortesia e disponibilità ma se mi dessero 1 cent per tutte le indicazioni che elargisco, sarei ricca…le tipologie del domandatore tipo sono varie:C’è quello che nemmeno scende dalla macchina, si sporge dal finestrino (e io spero cada e si sfracelli al suolo),allunga il braccio per attirare la mia attenzione, io faccio la vaga lui urla “SCUSI!!! Che si sente fin sulla luna, io mi trovo costretta a girare la testa, alzo il mento come a dire “CAZZO VUOI??” e lui “VADO BENE PER ROMA??” certo che no, ma io non te lo dirò mai…annuisco e faccio segno di continuare per quella strada…lui ringrazia e va a Frittole!C’è quello che entra trafelato “SCUSI, L’OSPEDALE” noto che è pallido e sudato, non vorrei avesse un infarto nel mio negozio…sai com’è, il morto porta male e poi io sono piccina..e chi ce la fa’ a spostarlo fuori sulle scale?? Inizio a spiegare per non perdere tempo e lui “MA NO, A ME HANNO DETTO DI GIRARE A DESTRA NON A SINISTRA” allora io dico, se hai chiesto un informazione e ti hanno mandato ad inculonia, tanto che ti sei dovuto fermare di nuovo, per ridomandare, se ti sto spiegando la strada, puoi provare ad ascoltarmi? Soluzione alternativa? Ti spacco un posacenere di 6 kg sulla testa, poi chiamo l’ambulanza, durante il tragitto ti accorgerai, che la strada che ti stavo indicando era quella giusta!C’è quello che vuole sapere tutti gli orari d’apertura e chiusura di tutti i negozi limitrofi…e le ferie…e l’albero genealogico…e capirai se non gli spieghi per filo e per segno…come s’incazza!!! A questo tipo di personaggio, di solito rispondo in maniera piuttosto esaustiva, tipo “COME MAI è CHIUSA L’EDICOLA??” e io, molto semplicemente per non creare confusione “LUTTO” e parte la faccia stupita “MA CHI è MORTA, LA VECCHIA?? STAVA TANTO MALE” e io con scioltezza “NO, NO…LA GIOVANE…MADRE E FIGLIA…UNA TRAGEDIA!!” aspettano altri particolari, ma io mi chiudo nel silenzio doloroso e loro vanno via e guardano con occhi torbidi, quella serrando chiusa che contiene un segreto…prima o poi impareranno a scrivere che durante l’ora di pranzo sono chiusi, così io eviterò di sterminare la famiglia ogni santo giorno!C’è quello vecchio, ma tanto vecchio, ma talmente vecchio che attaccata alle spalle aveva la cassa da morto…entra spingendo la porta a fatica, mi lancia un saluto sdentato e parte “SCUSI, VOLEVO UN’INFORMAZIONE” e capirai, stavo in pensiero…figurati se stamattina non mi chiedevano qualcosa…ma voglio essere buona, è un vecchiettino…sorrido e lo esorto a parlare “VOLEVO SAPERE SE OGGI è MERCOLEDì O GIOVEDì…NON MI RICORDO Più”…che sconforto che mi prende…ma io voglio sapere, ma che devo pure fare l’almanacco di Barbanera?? Ma non basta che faccio lo stradario umano e la spettegolatrice di quartiere?? Vedo avvicinarsi qualcuno…vado a sentire cosa vuole…ah, prendo la mannaia, non si sa mai…felice giorno a vossignorie…