Ritorno al Futuro

La bufala.


AGGREDITO A BERLINO - Il giudice lo smaschera: 'Un'invenzione' Il gelataio sardo, che la scorsa settimana ha denunciato un'aggressione con mazze da baseball da parte di un gruppo di naziskin, ha detto una bugia Berlino, 17 maggio 2006 - Ha probabilmente mentito l'italiano che ha raccontato di essere stato aggredito sabato scorso con una mazza da baseball a Berlino da un gruppo di naziskin. Ne è convinto il magistrato, secondo cui il gelataio sardo trentenne, trasferitosi in Germania, si è procurato le ferite al ginocchio e alla testa cadendo in stato di ubriachezza dalla pensilina della stazione. «Stando agli elementi raccolti finora, la presunta vittima è caduta sui binari perchè in stato di ubriachezza ed è rimasto ferito», si legge in una nota del magistrato inquirente. Adesso è il presunto aggredito a essere indagato. A fare emergere i primi dubbi sulla versione fornita è stato il fatto che nessun testimone si è fatto avanti per una vicenda cui televisioni e giornali italiani e tedeschi hanno dato molto risalto, soprattutto per i timori di una mobilitazione xenofoba in vista dei mondiali di calcio. Inoltre una telecamera a circuito chiuso ha mostrato l'italiano mentre cadeva sui binari e poi l'arrivo dei soccorsi. «Quando gli è stata presentata questa prova, l'italiano ha deciso di avvalersi della facoltà di non rispondere», ha precisato la nota.