Riviera Romagnola

Personaggi famosi di Rimini


Santa Innocenza, vergine e martire, è venerata e supplicata in modo particolare nella Parrocchia di Monte Tauro di Coriano; il 16 di Settembre si ricorda la Santa con una grande festa, con riti sacri e con un importante palio.Da documenti conservati nella Biblioteca Gambalunga di Rimini e negli  "Statuti Locali" risulta che già IV sec. fu costruita in Rimini per opera del Vescovo San Gaudenzio sia una massiccia Chiesa dedicata a Santa Innocenza come dell'esistenza, edificata prima dell'anno 1000, di una Pieve sul Monte Tauro, il luogo ove la famiglia della Santa possedeva appezzamenti agricoli.La Santa fu sicuramente sepolta a Rimini nella sua chiesa urbana, che subì diverse vicende travagliate.L'edificio nel 1745 durante la dominazione francese fu chiuso, solo nel 1809 fu riaperto divenendo prima parrocchia e poi seminario, ma nel 1919 fu abbattuta per allargare le strade cittadine.La frazione di Monte Tauro, deve la notorietà sicuramente alla sua pieve, trasformata in Vicariato nel 1780, con giuristizione su un ampio territorio, variabile di grandezza a seconda delle circostanze storiche e religiose.Alcuni antichi basamenti ritrovati recentemente, fanno supporre che l'antica pieve di santa Innocenza sia vicina località denominata Pian della Pieve.La chiesa, di bella di fattura, con mattoncini esterni a vista, possiede un basso ma massiccio campanile. Il suo interno è arricchito di pregevoli opere pittoriche di scuola riminesi, quali: il Bilancioni ed il Tononi.Sotto l'altare centrale sono posti i reliquari contenenti i poveri resti mortali di santa Innocenza. Amorevolmente custoditi dalle suore e dalla comunità ivi esistente.All'interno della Chiesa Parrocchiale di Santa Innocenza a Monte Tauro di Coriano si trovano le Urne contenenti i resti mortali della Santa.La tradizione popolare racconta, che  Innocenza nacque intorno all'anno 285, da famiglia nobile e ricca, a Coriano nella zona ora chiamata di Monte Tauro.Durante una  spedizione contro gli Ungari, l'imperatore Diocleziano, passando per Rimini, udì narrare di questa nobile, bella e ricca fanciulla, che veniva descritta come una fiera e fervente cristiana. Incuriosito, mandò i suoi pretoriani a prelevarla dal suo castello a Monte Tauro. Giunta dinanzi all'imperatore fu invitata, senza successo, a rinnegare la fede. L'imperatore più volte tentò di convincerla a rinunciare al Cristianesimo in cambio della vita, le furono concessi 3 giorni per meditare, ma fu tutto inutile.L'imperatore allora alquanto contrariato, vedendo la determinata fede della fanciulla, prima la fece torturare atrocemente, quindi la condannò a morte facendole trafiggere il petto da un tagliente pugnale.Santa Innocenza morì martirizzata, si pensa,  il 16 settembre del 303 e fu sepolta assieme a molti altri martiri riminesi nel cimitero di Lagomaggio. La Santa è considerata assieme a San Gaudenzo e Santa Colomba, co-patrona della città di Rimini.Si consiglia per visite di telefonare allo 0541/656882 o rivolgersi:info@prolococoriano.it      proloco@comune.coriano.rn.it