RIVISTA GIURIDICA

RIVISTA GIURIDICA - DIRITTO EUROPEO - DOTTORE RAPHAEL MOSCHEN


intervento legislativo successivo a quelle pronunce, ma con esse contrastante.In questa direzione sembra ora muoversi il Bundesverfassungsgericht nella decisione del 14 ottobre 2004 – 2 BUR 1481/04, che ricollega all’osservanza del principio di legalità, di cui all’art. 20, 3° c., del GG, il rispetto della Convenzione e dei precetti posti dalla Corte europea, ivi compreso l’obbligo degli organi statali di dare esecuzione alle relative decisioni, interpretando il diritto interno in funzione di queste, in un quadro generale nel quale pur non si riconosce alla Convenzione un’automatica prevalenza sul diritto interno. Sicché diviene ammissibile una Verfassungsbeschwerde, nella quale il singolo lamenti la mancata ottemperanza di una pronuncia della Corte europea relativa ad un suo diritto fondamentale.Nella ben nota vicenda Scordino 1, riguardante la tutela del diritto di proprietà, in relazione alla misura dell’indennità di esproprio di cui all’art. 5 bis del d.l. 333/1992 conv. in l. 359/1992, la Grande Chambre della Corte europea dei diritti dell’uomo, con sentenza del 23 marzo 2006 (ric. Scordino n. 36813/97), sulla base della premessa che “gli Stati hanno un obbligo generale di rimediare ai problemi sottostanti alle violazioni constatate”, ha invitato lo Stato italiano, ai sensi dell’art. 46 della Convenzione, ad adottare tutte le misure, anche retroattive se necessario, di carattere generale di esecuzione, che siano opportune per mettere fine ad una violazione definita strutturale della Convenzione, con la previsione di un meccanismo che offra alle persone lese “una riparazione per la violazione della Convenzione stabilita nella presente decisione” (n. 236).Né può trascurarsi l’impatto che ha determinato nel nostro ordinamento la giurisprudenza della Corte europea sulle immunità parlamentari. Non c’è dubbio che, rispetto all’esigenza della tutela dei diritti individuali, essa sia più avanzata di quella interna nella protezione del diritto di azione, se non altro perché prende in considerazione la