Magari non servirà a nulla, la maggior parte delle persone la considererà una perdita di tempo, ma con questo blog e con queste parole voglio dare la mia solidarietà a tutte quelle persone che, come la Famiglia Giusto di Cogoleto, ha cercato di dare un Mondo migliore a bambini che chiedono solo amore e comprensione.
Ormai tutti conosciamo la storia di Maria (anzi, di Victoria, il suo vero e bellissimo nome). Inutile aggiungere parole o commenti che potrebbero sembrare superflui. Come moltissime altre persone, sabato 30 settembre ho partecipato alla Fiaccolata a Cogoleto, per manifestare lo sdegno verso la tristissima conclusione della vicenda. Al termine ho avuto l'occasione e l'onore di parlare con una delle nonne, la "nonna sequestratrice" come si è definita lei stessa. Una persona fantastica, che insieme ai famigliari ha saputo donare un sorriso e una speranza alla piccola. Ascoltando i racconti dei giorni passati da lei insieme alla bimba si può veramente capire qual'era la volontà di Maria.
"Nessuno ha ascoltato Maria" recitava uno dei numerosissimi cartelli presenti nel corteo. Niente è più vero. Le istituzioni (escluso il Comune di Cogoleto) hanno abbandonato la Famiglia Giusto nella solitudine più totale, nessuno ad alto livello si è mai veramente interessato alla vicenda. Le dichiarazioni di politici, funzionari e compagnia varia sono state dichiarazioni "forzate", in modo da dimostrare che il mondo politico si stesse prodigando nel trovare una soluzione. Ma nessuno, a parte la straordinaria famiglia affidataria e le moltissime persone al suo fianco, si è mai chiesto cosa volesse Maria. Nessuno. Sappiamo che lei VOLEVA rimanere qui, con mamma e papà, I SUOI VERI GENITORI. Qui aveva l'amore di una famiglia e tutto quello che una bimba di 10 anni chiede: amore e affetto.Una bambina non può crescere lontano dall'affetto familiare, non può crescere in mezzo a violenze fisiche e psicologiche. Una bambina non può crescere senza una famiglia vera.
Maria qui in Italia aveva tutto ciò di cui necessitava, ma qualcuno ha pensato bene di rimpatriarla e di condannarla a morte. Si, perchè nessuno si è preoccupato di ciò che può succedere a quella bambina una volta tornata in patria. Anche se, come si dice, non tornerà più in quell'orfanatrofio Maria sarà in grandissima difficoltà. E' stata rimandata con la forza in un Paese che lei stessa detesta, e chiedetevi come sarà ora la sua vita. Emarginata dai suoi stessi connazionali, solo perchè lei non voleva rientrare in quell'inferno che si chiama Orfanatrofio. Probabilmente, molte persone in patria non saranno tenere nei suoi confronti, e purtroppo in questa situazione la probabilità che Maria possa essere oggetto di nuove violenze è alta. Violenze soprattutto psicologiche, e chiedetevi come fa una bambina di 10 anni a crescere in un ambiente così ostile nei suoi confronti.
E' stata portata via come se fosse una pericolosa criminale. Presa con un blitz dei carabinieri e caricata su un volo speciale per la Bielorussia. Non ha avuto il tempo di prendere le sue cose e, cosa gravissima, non le hanno concesso di salutare chi ha cercato di aiutarla in tutti modi, chi ha saputo amarla, chi ha saputo donarle per una volta un sorriso nella sua vita fatta di ingiustizie e sofferenze.
Maria NON VOLEVA E NON DOVEVA ritornare in Bielorussia. Lei voleva rimanere in Italia, con la sua famiglia e con tutte le persone che le vogliono bene. Ma qualcuno ha deciso di SACRIFICARE LA VITA DI UNA BIMBA PER SALVAGUARDARE I RAPPORTI INTERNAZIONALI. Ci preoccupiamo di salvare i caprioli in sovrannumero, di dare l'indulto ai carcerati, di aiutare i condannati a morte. MARIA CON IL SUO RITORNO E' CONDANNATA A MORTE. L'Italia si è dimostrata un Paese incapace di aiutare una bambina che aveva assolutamente bisogno di aiuto. E ancora ora ha bisogno d'aiuto. Ora che è lontana dobbiamo continuare a farle sentire il nostro appoggio, perchè questa storia non può finire cosi. La volontà di una bambina di 10 anni non conta nulla? SIAMO COSI VIGLIACCHI E INDIFFERENTI DI FRONTE AL DISPERATO APPELLO DI UNA BAMBINA CHE CHIEDE SOLO DI ESSERE AMATA DALLA SUA FAMIGLIA? Questo non è il Mondo che vogliamo lasciare ai nostri figli.
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