Finalmente buone notizie giungono da Torino: Gianluca Pessotto avrebbe finalmente aperto gli occhi. Alle 15.30 ci sarà il nuovo aggiornamento medico riguardante le sue condizioni di salute. Il team manager della Juventus è ricoverato all'ospedale 'Molinette' di Torino da martedì scorso, quando ha tentato di suicidarsi lanciandosi dal tetto della sede della stessa società bianconera. Il decorso ospedaliero, a quanto si apprende, sta procedendo senza particolari intoppi. Il medico ha poi aggiunto che "più il tempo passa più la situazione si stabilizza anche se restano tutti i rischi di complicazione che non si possono per ora ancora escludere". Ora i rischi per Pessotto potrebbero venire da un'insufficienza renale o da una polmonite. "Nessuna di queste due patologie - ha spiegato ancora Donadio - di per sè costituisce un pericolo per la vita, tuttavia in pazienti politraumatizzati la scommessa è con quanti cartellini gialli sono in grado di sopravvivere. Il nostro compito è quello di fargliene prendere il più possibile senza che questo lo espella dalla vita".
PESSOTTO DA SEMPRE ICONA DI UN CALCIO DIVERSO...BUONE NOTIZIE da Molinette
Finalmente buone notizie giungono da Torino: Gianluca Pessotto avrebbe finalmente aperto gli occhi. Alle 15.30 ci sarà il nuovo aggiornamento medico riguardante le sue condizioni di salute. Il team manager della Juventus è ricoverato all'ospedale 'Molinette' di Torino da martedì scorso, quando ha tentato di suicidarsi lanciandosi dal tetto della sede della stessa società bianconera. Il decorso ospedaliero, a quanto si apprende, sta procedendo senza particolari intoppi. Il medico ha poi aggiunto che "più il tempo passa più la situazione si stabilizza anche se restano tutti i rischi di complicazione che non si possono per ora ancora escludere". Ora i rischi per Pessotto potrebbero venire da un'insufficienza renale o da una polmonite. "Nessuna di queste due patologie - ha spiegato ancora Donadio - di per sè costituisce un pericolo per la vita, tuttavia in pazienti politraumatizzati la scommessa è con quanti cartellini gialli sono in grado di sopravvivere. Il nostro compito è quello di fargliene prendere il più possibile senza che questo lo espella dalla vita".