Zitto zitto, quatto quattoun vecchietto mi son fattoe non capisco com'è successocosa mai l'abbia permesso!Sembra ieri che, bambinosonnecchiavo nel lettinoe la mamma con un abbracciomi teneva stretto in braccio.Il mio compito a sei anniera di non fare dannie la vita era bellacon la scuola e la pagella.Con gli amici ed un pallonequante corse nel portone!Si giocava spensieraticaldi , sporchi ed affannati!Poi un bel giorno cambiò qualcosaquando vidi la mia Rosa:era bionda, occhi verdicosì grandi che ti perdi...Fu così che le mie oreora eran dell'amoredi emozioni e turbamenti:diventammo adolescenti...Crebbi, feci la mia vitalibri stretti fra le dita,Una laurea ed un lavoroErano il mio unico tesoro.Costruii la mia casettacon mia moglie Rosettae poi un giorno per incantodi un bambino udimmo un pianto:Era il suono della vitanostra figlia Margherita!Ora lei, che adesso è donnastringe un bimbo sulla gonnae io, che sono ormai anziano,guardo il mare da lontanoe racconto al mio nipotinodi quando ero io bambino..