Tra le mie parole...

E va beh...nemmeno il limbo???


No, no e noooooo!!! Stavolta non ci sto…il limbo NO! Avete sentito??? Mi hanno tolto il limbo. Sti preti, dopo tre anni, e dico tre, di colloqui e discussioni sono arrivati alla conclusione che bisogna togliere il limbo. E io non ci sto.Ho sempre pensato che il limbo fosse il luogo ideale per me, per uno che ogni tanto fa dei peccatucci ma non sono così gravi da finire all’inferno. Tipo uno di quelli che momentaneamente vengono piazzati lì in attesa che qualcuno gli faccia un segnale del tipo: “Dai, pirla vieni su!”. Si sì, il limbo pensavo proprio di meritarmelo…perché in fondo non sono San Francesco d’Assisi, ma nemmeno Totò Riina…mi sarei fatto un bel periodo lì e poi sarei salito su.E poi, diciamocelo chiaramente…il limbo non era mica così male: in fondo lì ci vanno tutti i peccatori che non hanno commesso reati gravi e passano tutto il giorno a giocare al gioco di Stato che, ovviamente è il Limbo!!! Uffa, già mi vedevo tutti a cantare e a passare sotto l’asticella…io tronco d’albero come sono nemmeno lì riuscivo. Nel limbo non ci si doveva sentire in colpa, né troppo beato…perché in fondo c’era chi aveva fatto meglio di te e chi aveva fatto peggio di te. Insomma, era la situazione ideale.Ora però m’hanno fregato perché è troppo tardi per rimediare…ormai qualche peccatuccio ce l’ho sulle spalle, quindi esigo che i tipi che hanno abolito il limbo mi spieghino almeno dove andrò a finire??? Non vorranno dirmi mica che ormai sono destinato all’inferno??? No, perché in quel caso, se comunque ci dovevo andare…ditemelo prima, che provvedo a trasformare quei tre peccatucci che ho in grandi, enormi, grandissimi peccati…almeno l’inferno avrà una giustificazione vera e propria.Insomma…tre anni per abolire il limbo…ma chi ci ha mai creduto al limbo??? Solo quelli che lo hanno abolito, forse. Non era meglio impiegare quel denaro e quel tempo per aiutare i bambini africani che muoiono di fame miei cari preti di città???No, meglio restare anni dentro le sale vaticane per decidere cosa fare di una sorta di anticamera del paradiso…perché questo significa evangelizzare e questo significa fare del bene. In fondo…chi sarebbe riuscito a sopravvivere senza sapere se il limbo c’è o non c’è???Da domani forse metteranno pure una tassa all’ingresso del Paradiso, poi faranno la selezione all’ingresso…faranno entrare solo quelli con la tunica bianca, i ricci biondi e l’aureola più brillante…gli altri??? Tutti all’inferno. Tanto laggiù prendono tutti: cani e porci, belli e brutti…a patto che abbiano la fedina penale sporca, ma proprio sporca.Insomma: che peccato! Già mi vedevo a banchettare nel limbo con i miei amici pseudo peccatori. Ora non resta che attendere l’ultima geniale mossa…chissà quale sarà???  Per me le alternative sono due: togliere il gas all’inferno, così i pentoloni non possono più cuocere oppure mettere un macchinario per le radiografie all’ingresso del Paradiso per avere la certezza che chi entra è pulito, ma proprio pulito…senza macchia!Sono decisioni importanti. Magari avranno bisogno di altri quindici anni…per poi arrivarci a dire che nemmeno l’inferno esiste. Ah, no…ho detto una cavolata…su quello Ratzinger ci ha già rassicurato che chi chiude il cuore all'amore ci va a finire!!! E va beh, ci sono poche certezze nella vita…quelle che abbiamo conserviamole strette!!! Il pubblico domanda certezze; bisogna dirgli in tono definitivo e un tantino violento che questo è vero e quello è falso. Ma non ci sono certezze.Henry Louis Mencken