Tra le mie parole...

Tipi da spiaggia...


           
Inizia la bella stagione…e puf! Tutti ci troviamo catapultati nel magico mondo dell’estate…Arrivano i primi caldi e tutti si gettano come lucertole al sole…spalmati a terra per dieci ore consecutive, nel tentativo di coprire il più piccolo stralcio bianco di pelle con un’abbronzatura dorata. Arrivo in spiaggia e mi sembra di essere arrivato dietro le quinte di una sfilata di moda. Uomini con addominale scolpito, stile scacchiera. Costumino super attillato e minimalista…con chiappe al vento o quasi. Tracce di pelo sul corpo??? Ma siete matti…mai e poi mai. Ogni piccola traccia di pelo va strappata via e il tutto va unto ben bene con tre litri di olio. Neppure i capelli vanno trascurati…devono essere rigorosamente lunghi, impomatati (con così tanta gelatina che poi mi spiego perché quando vanno a fare il bagno lasciano una macchia che sembra petrolio andato a male!!!) e buttati all’indietro…stile leccata di vacca!Il piercing all’ombelico, al naso, o in qualunque altra parte deve essere ben lucidato e in bella vista…tanto il costumino minimalista permette di vedere se ne hanno uno pure nelle parti basse.Anche l’abbigliamento non va trascurato…il jeans stracciato è d’ordinanza (anche se fuori fa 40 gradi all’ombra e sudano come una sardina in scatola), sotto un bel paio di stivaloni da motociclista che sprigionano vapori balsamici come le Halls mento liptus, e sopra una magliettina rigorosamente costruita con due centimetri di stoffa (in modo che l’ombelico e l’addominale scolpito stile discobolo siano in bella vista).Arrivare in moto è d’obbligo, con il casco in mano perché almeno tutti hanno la possibilità di vedere che la moto ce l’hai e pure grossa…ed è più facile acchiappare in spiaggia.E in questa mandria di tori…arriva il piccolo road. Arriva con il suo motorino scalessato, di cinque anni fa…che ormai sarebbe da portare in rianimazione. Il mio look??? Occhiali da vista, perché senza, non riuscirei a trovare i miei amici e starei tutto il giorno a cercare per la spiaggia come uno che cerca le pepite d’oro nel letto dei fiumi americani. Costumino largo di tre quattro anni fa, rigorosamente scuro per non dare nell’occhio, un colorito di pelle bianco, tendente al giallo tipo: "tra un momento vengono a rianimarmi tranquilli"! Assenza totale di piercing perché ho paura, terribilmente paura, fisico scheletrico dovuto alla mia esasperata magrezza…e soprattutto… il cespuglietto di peluzzi sul petto. Quell’orrendo cespuglietto che è tipico di chi non è predisposto alla peluria, ma che, verso l’adolescenza vede comparire quei quattro peluzzi sul petto che ti guardano e ti dicono: “Guarda ora sei un uomo”. Uomooooo??? Ma che uomo e uomo…li odi, li detesti…ma non sai che fare. Quindi li lasci lì per sottrarti al truce rito della depilazione.Ecco…nel momento stesso in cui road arriva in spiaggia i Big Gim fanno quell’aria schifata, quasi di compassione, come quando Fantozzi andava in gita con i colleghi e arrivava con quel mostro di figlia e la bianchina scalessata. L’ho detto sempre…il mondo è bello perché è vario…e poi, se tutti fossero come loro, come farebbero a dire di essere perfetti?!!! Sarebbero stramaledettamente…normali! Bah…che smacco!Mi pare che nel troppo curato, nel troppo perfetto ci sia quasi un’ombra di volgarità, e che nelle cose usate, logore, leggermente muffite, polverose, cenciose ci sia un certo charme, una familiarità tenera e affettuosa.Bernard Berenson