“Mamma, mamma perché il giornale dei preti si è arrabbiato così tanto con quello del concerto del primo maggio?”Mamma atea: Beh, perché ‘sti preti ultimamente si stanno un po’ allargando. Insomma, non c’è giorno in cui non parlino, non mettano bocca su questioni che non li riguardino. Si sentono autorizzati a dire sempre tutto di tutti, a sparare a zero. Era ora che qualcuno parlasse chiaro, che facesse capire loro che ormai sono agli sgoccioli, che nessuno li sta più ad ascoltare.Mamma cattolicissima: Sai, in giro c’è tanta gente che non capisce quanto importante sia la Chiesa. Sono delle persone che non comprendono la grandezza di Dio e di chi Lo serve in terra. Sanno solo offendere il Papa e il Suo operato, e lo fanno gratuitamente e perché appoggiati dai loro simili. Dai, ora va a sgranare il rosario prima di andare a nanna…e mi raccomando: devi dire tutti e cento le Ave Maria, non rubare!La mamma che vorrei per il futuro: Ti ho insegnato che i terroristi sono quelli che si lasciano scoppiare in aria imbottiti di esplosivo. Sono quelli che entrano con un aereo dentro una torre. Sono quelli che violentano i bambini come te e che uccidono ad ombrellate i propri coetanei. I terroristi sono quelli che nel Medioevo bruciavano le streghe accusandole di essere eretiche. Sono quelli che hanno taciuto mentre nei lager si consumava l’orrore. Sono quelli che mandano messaggi minatori al Presidente della CEI. Esprimere la propria opinione non è mai terrorismo. Contano i modi e i contesti…ma a volte i modi e i contesti vanno anche interpretati. Dì sempre la tua opinione, anche se fa male agli altri e a te stesso. Gridala al mondo, ma fallo nel modo giusto…perché spesso il modo in cui si dice le cose, conta più del loro significato. Nessuno può fermare il tuo pensiero. Ti appelleranno come terrorista, ma almeno le tue parole non mietono vittime…e mi pare che la differenza non sia così irrilevante.A voi la parola…provate a rispondere. Io non lo faccio tanto, lo sapete, …………… …io sono un TERRORISTA!Disapprovo quello che dite, ma difenderò fino alla morte il vostro diritto di dirlo.Voltaire
