Tra le mie parole...

Il silenzio che uccide


Grandi mani che scorrono su piccoli corpi.Anime malate che scivolano su corpi puri.Lunghi sai neri che sfiorano piccole vesti bianche.Vite vissute che rovinano vite appena iniziate.Ma c’è chi vuole tacere.C’è chi sapeva e non ha fatto nulla.C’è chi ha tentato di occultare le prove.C’è chi, in Italia, ha paura di un documentario che testimonia gli scempi dei preti sui minori, e preferisce tacere.Colpevole…colpevole tanto quanto quelli che hanno compiuto quegli scempi.Perché la vita a volte richiede il silenzio, altre, invece, pretende di urlare.C’è chi nella vita sceglie tra la vergogna e l’indifferenza.Avrei preferito che si fosse optato per la vergogna…la vergogna pubblica per quelli che spezzano le vite, che interrompono un sorriso, che ci privano del futuro. E invece no…c’è chi ha provato a far valere l’indifferenza, il silenzio, l’omertà.Sono qui, scrivo…e nel sottofondo, la tv parla di violenza, di bimbi rovinati, di vescovi che, pur sapendo, non hanno fatto nulla…e sono felice, perché per una volta la vergogna ha vinto sull’indifferenza. Il silenzio è la più grande persecuzione: mai i santi hanno taciuto.Blaise Pascal