Tra le mie parole...

Io oggi...una donna


Ho letto sul giornale di te che stupri una donna davanti al suo ragazzo,e ho capito quanto sei vigliacco.Perché in un colpo solo…in un breve momento della tua esistenza,hai ucciso la sua voglia di amare, la sua gioia di vivere.Provo vergogna per te, perché per soddisfare i tuoi istinti animali,lasci una traccia indelebile, non nel corpo, ma nell’anima di una persona.Una traccia che non si cancella con la prima folata di vento,una traccia che resta, profonda, dolorosa tra le crepe del cuore.So che non leggerai queste poche righe e, sinceramente, non voglio che tu lo faccia.Ma avevo bisogno…sentivo la necessità di urlarti quanto mi vergogni di te e quanto mi vergogni di me stesso…perché anche tu, come me, sei uomo.Non ci hai pensato su, perché l’istinto omicida ha prevalso sulla ragione.Beh, l’hai privata degli abiti e della voglia di guardare al futuro.Ma una cosa non sei riuscito a togliergliela: la dignità.Perché quella lei se la ricostruirà, lentamente e con tanto dolore.Tu no…tu l’hai persa per sempre.E di fronte alla tua dignità che scompare…io mi vergogno e, per un giorno,non voglio essere come te…per un giornosono una donna. La violenza non è forza ma debolezza.Benedetto Croce.