Tra le mie parole...

Io non mi dimentico di te...


Guardo la tv, leggo i giornali e vedo che tutti parlano di cani,abbandonati al bordo della strada, prima delle vacanze estive.Nessuno parla di te.Perché forse le tue mani rugose valgono meno delle zampe di un cane.Perché tu hai già dato tutto ciò che potevi dare, e in fondo, abbandonartiper una settimana non è poi così  ingiusto.Triste destino il tuo…hai dato la vita, hai dato l’amorehai donato te stesso e la tua esperienza per chi ora ti abbandona.Ma di te nessuno parla, perché tu vali meno di un cane.Tu rappresenti il passato, ciò che non può tornare. E invece no. Io non ci sto.Perché tu non sei il passato, ma il presente e il futuro insieme.Gli uomini commettono errori per la loro incapacità di guardare al passatoe finiscono per condizionare il loro futuro.Ti lasceranno a casa, per le loro belle vacanze. E tu, in silenzio aspetterai.Seduto su quella sedia a dondolo, avvolto nella vecchia coperta.In silenzio, dondolandoti nell’attesa col bastone appoggiato al muro.E mentre tutti tacciono, io parlo per te.Per dire che non vali meno di un cane. Hanno pensato che tu fossi il bastone tra le ruote delle loro vacanze,non hanno capito che tu sei il bastone sul quale hanno costruito la loro vita,quello che li ha sorretti nei momenti difficili.Dimenticare è una prerogativa degli uomini,ma tu lo sai e non te ne curi.Continui a dondolarti nell’attesa…sì, nell’attesa che capiscano che ci sei pure tu.Che in un mondo che urla ogni estate contro l’abbandono dei cani,i veri cani sono quelli che si dimenticano di te.Dedicato a tutti gli anziani che passerano le vacanze estive soli a casa.I giovani hanno la memoria corta, e hanno gli occhi per guardare soltanto a levante; e a ponente non ci guardano altro che i vecchi, quelli che hanno visto tramontare il sole tante volte.Giovanni Verga