Tra le mie parole...

Perché l'estate...


Strana stagione l’estate. La stagione in cui tutto è concesso, la stagione in cui la vita diventa improvvisamente follia, divertimento, gioia. Bella l’estate perché la devi vivere tutto d’un fiato, perché ti sbatte di qua e di la senza darti respiro, tregua, pace.L’estate è la stagione più buffa perché è quella in cui centinaia di vite si incontrano, libere da ogni inibizione, prive di quel senso di prigionia che le ha attanagliate durante l’inverno. Centinaia di percorsi che si incontrano e che si scontrano in un turbinio elettromagnetico di emozioni e di sensazioni.Perché in estate tutto è più facile. In estate nascono i grandi amori che diventeranno storie importanti durante l’inverno. Ma durante l’estate nascono anche le piccole avventure, quelle che si consumano in riva al mare al dolce suono del reflusso delle onde. D’estate si affacciano i primordi di quelle che diventeranno grandi amicizie…si, perché è più semplice essere amici di fronte ad un freddo drink ghiacciato. Ma d’estate finiscono anche i grandi rapporti consolidati, quelli che svaniscono per un tradimento o per la pazza follia di una calda sera estiva.Nulla da dire. L’estate è il momento delle sensazioni da vivere intensamente come un cuba libre tutto d’un sorso. E’ il momento in cui guardi alla realtà con occhi diversi…a volte un po’ più tristi e a volte terribilmente allegri. Ma in fondo non importa.Rinunceresti alla sensazione della sabbia tra le dita? Al vento caldo che ti accarezza il volto come la mano di una persona amata? Rinunceresti alla sensazione di instabilità che fa seguito a una bevuta dal sapore troppo forte in riva al mare? All’ansia della partenza e alla tristezza del ritorno? Rinunceresti alla speranza di un amore che nasce e che senti scoppiarti dentro al cuore? E al dolore lancinante di qualcosa che finisce e che già sai che non ritornerà più?Non rinunciarci. Vivi l’estate, assaporala attimo per attimo. Fa che l’estate sia tutto l’anno, fa che l’estate sia la tua vita. Le storie finiscono, iniziano, si modificano. Le strade si intrecciano, si separano per poi tornare a intrecciarsi. Non importa, tu percorrile.Ma d’estate le strade si interrompono pure. Tra i boschi di una città sconosciuta. L’estate è strana, davvero strana. Ciao Federica.L’estate che fugge è un amico che parte.Victor Hugo