Non ci hai pensato un attimo vero? Neppure un secondo a riflettere. Era troppa la voglia di vivere, di provare, di sentirti nuova, felice…per un giorno felice. Neppure l’ombra di un pensiero, solo un’incontenibile voglia di farlo, di provare a vivere. L’hai ingoiata.Tutta in un sol boccone. L’hai sparata giù nello stomaco e quella, come una grande ragnatela, è cresciuta. Lentamente ha preso vene, polmoni, cuore. Ha preso te.Si, ha preso te. Così velocemente come tu hai preso lei. Non ti ha dato neppure il tempo di riflettere, di capire. Ti ha preso e portato con se. Ha stritolato il tuo corpo. Ha compresso il tuo essere. Ha schiacciato la tua esistenza. L’hai ingoiata.Ti senti viva ora? Hai lasciato che lei scorresse in te, che penetrasse in ogni parte del tuo corpo. Alla ricerca di un’emozione, di una sensazione. L’hai trovata? Ti ha consumato, lacerato, straziato e alla fine ti ha lasciato lì, in un lettino di un ospedale, coperta da un grande lenzuolo bianco. Ne valeva la pena? Ti ha espropriato dei sogni, della felicità che cercavi, delle amicizie faticosamente costruite.Non ti capisco. Come hai potuto non pensarci? Non ti perdono. Ho sempre odiato chi distrugge i propri sogni, le proprie ambizioni, le proprie aspettative. Tu glielo hai lasciato fare. L’hai ingoiata.E quella è stata la fine. Lo sapevi, perché lo sanno tutti. Lei non fa sconti. Non guarda in faccia per vedere prima chi sei, quanti anni hai, quanti sogni hai ancora da realizzare. Lei spazza via tutto, in un momento. E ha spazzato via pure te.Hai deliberatamente scelto di farti del male. Non si può perdonare. Perché non hai fatto male solo a te stessa. Ma tu l’hai fatto lo stesso. L’hai ingoiata.E hai perso la gioia di ingoiare la vita. Di stringerla tra i denti. Di odorarne i profumi meravigliosi. Di gustarne i sapori indicibili. Di vederne le meravigliose bellezze. Di toccare mani amiche. Hai perso. Stavolta davvero. L’hai ingoiata.Hai mandato tutto a puttane. Anzi no, forse non tutto. Che qualcuno veda, pensi, rifletta, capisca. Per non distruggere altro. Per non distruggere se stesso. Svegliati stronzo, questa è la tua vita. E nessuno te la ridà indietro.Dolce è la vita a chi bene le vuole.Carlo Betocchi