Meravigliosa canzone del 1966 interpretata da Caterina Caselli. Vorrei partire da questa frase per esporre la mia opinione.Sono sempre stata convinta del fatto che non si debba MAI giudicare gli altri, bensì, solo dare pareri e consigli, se sono richiesti. Forse sarò la nota stonata di una chitarra non accordata bene, però non reputo giusto lo sciame di critiche che si muovono oramai nel grande e quindi anche nel piccolo contesto. Un cantante non può e non deve essere giudicato e per gran parte condannato, per la sua vita privata, il parere dovrebbe essere emesso solo in merito al suo lavoro. Nessuno di noi vorrebbe essere giudicato dal proprio titolare in merito alla vita privata, ciò fa sorgere una domanda. Perché noi lo facciamo con la gente popolare? Ci sentiamo in dovere di farlo solo perché, sono in vista e perciò ci prendiamo la libertà? O in realtà invidiamo la loro vita a tal punto da volerla rovinare? Sono partita da un semplice esempio, un cantante, però potrebbe essere attore, comico o qualunque altro ruolo noto, però diciamo cantante per non essere pesante. Non è bello essere giudicati e nessuno di noi lo vuole essere, però lo fa agli altri e non ne capisco il motivo. Io adoro le persone schiette e sincere, anche se fanno male:MEGLIO UNA BRUTTA VERITA’ CHE UNA BELLISSIMA BUGIA.Oppure:NON GIUDICARE SE NON VUOI ESSERE GIUDICATO.Sono frasi che si tramandano da generazione in generazioni da secoli. Detti che tutti sappiamo, eppure ammettendo che siano veri in realtà gran parte della popolazione non li segue e si adagia sul filo sottile del pettegolezzo sia pubblico che privato, incurante che una sua storia verrà presto ingigantita e porterà conseguenze gravi. Con questo non voglio muovere un polverone in merito al gossip, ognuno di noi è libero di muoversi all’interno della propria vita come crede, come ad esempio faccio io. Non amo sapere della vita degli altri, non amo le domande e da un po’ ho capito che è meraviglioso quando sono gli altri a voler raccontare gli episodi della loro vita senza alcuna richiesta. Sono fiera quando liberamente qualcun altro affida a me, la sua fiducia per dirmi cose che magari non ha mai riferito a nessuno prima. Non è straordinario? Non è bello che qualcuno pensi a noi in questo modo? Io credo che quando tutto nasce in maniera spontanea, come un pianta che spunta tra le fessure della roccia, sia meraviglioso e fa sentire davvero importanti. Infondo guardiamoci dentro e ammettiamolo, tutti vogliamo esserlo! Elisa
NESSUNO MI PUO’ GIUDICARE!
Meravigliosa canzone del 1966 interpretata da Caterina Caselli. Vorrei partire da questa frase per esporre la mia opinione.Sono sempre stata convinta del fatto che non si debba MAI giudicare gli altri, bensì, solo dare pareri e consigli, se sono richiesti. Forse sarò la nota stonata di una chitarra non accordata bene, però non reputo giusto lo sciame di critiche che si muovono oramai nel grande e quindi anche nel piccolo contesto. Un cantante non può e non deve essere giudicato e per gran parte condannato, per la sua vita privata, il parere dovrebbe essere emesso solo in merito al suo lavoro. Nessuno di noi vorrebbe essere giudicato dal proprio titolare in merito alla vita privata, ciò fa sorgere una domanda. Perché noi lo facciamo con la gente popolare? Ci sentiamo in dovere di farlo solo perché, sono in vista e perciò ci prendiamo la libertà? O in realtà invidiamo la loro vita a tal punto da volerla rovinare? Sono partita da un semplice esempio, un cantante, però potrebbe essere attore, comico o qualunque altro ruolo noto, però diciamo cantante per non essere pesante. Non è bello essere giudicati e nessuno di noi lo vuole essere, però lo fa agli altri e non ne capisco il motivo. Io adoro le persone schiette e sincere, anche se fanno male:MEGLIO UNA BRUTTA VERITA’ CHE UNA BELLISSIMA BUGIA.Oppure:NON GIUDICARE SE NON VUOI ESSERE GIUDICATO.Sono frasi che si tramandano da generazione in generazioni da secoli. Detti che tutti sappiamo, eppure ammettendo che siano veri in realtà gran parte della popolazione non li segue e si adagia sul filo sottile del pettegolezzo sia pubblico che privato, incurante che una sua storia verrà presto ingigantita e porterà conseguenze gravi. Con questo non voglio muovere un polverone in merito al gossip, ognuno di noi è libero di muoversi all’interno della propria vita come crede, come ad esempio faccio io. Non amo sapere della vita degli altri, non amo le domande e da un po’ ho capito che è meraviglioso quando sono gli altri a voler raccontare gli episodi della loro vita senza alcuna richiesta. Sono fiera quando liberamente qualcun altro affida a me, la sua fiducia per dirmi cose che magari non ha mai riferito a nessuno prima. Non è straordinario? Non è bello che qualcuno pensi a noi in questo modo? Io credo che quando tutto nasce in maniera spontanea, come un pianta che spunta tra le fessure della roccia, sia meraviglioso e fa sentire davvero importanti. Infondo guardiamoci dentro e ammettiamolo, tutti vogliamo esserlo! Elisa