R.O.A.R.

FRUTTO DELLA TERRA.


 obbligati a seguireschemi noti e abusatipassi pesantiin un cerchio di viziovorrei portartiad una distesa d'acquache non è blulontano da questo mondoma non ho più fantasiavibrano tenui respiriimpastati di sonnoapplico un pensiero nuovocome un unguentoda scindere e metabolizzareattraverso la pellescoppiano contraddizioniformule ambigueremote voci paganeci ricordanoche dobbiamo caderecome qualunque altrofrutto della Terranati da cattivo semestato confusionale di massaindole perversatra sesso e intellettoabominevoli passioni insanelunghe prateriedi erba indiana e violae orizzonti di gloriache non so più immaginarerespiro regolareda sonno profondoti accarezzo con gli occhiper poco ..poitorno alla realtàdelle mie sinapsi insonnieccitate e sveglieper chi sa quale ragionemi sento vivoquando tutto intorno a me dormeho cercato di svegliarvie mantenere vigiliquanto più ho potutointerpretato il guittoed il giullarema non è servitoil sonno anche da sveglicontinua a dominaree la fantasiacome il regno delle fiabesvanisce indoloresenza che ce ne accorgiamopoi ..anche l'ultima sentinellasi addormentasenza sognie un interesse vagonel volersi risvegliare.                 icknos@the_bad-seeds.ciao.FUCK.com