R.O.A.R.

Iconoclasta.


 si aspettano discorsi illuminantida chi non ha mai datoneppure cera per le candelela povertà dello spiritoè nell'indole della gente distrattala fata morgana distorce le formesale dall'asfalto tremulo caloresi aspetta qualcosa nell'afa non credo in niente e in nessunodisciolgo icone e idoliin acido disprezzo con la bava alla bocca menzogne e tradimenti sputati stancamentele solite facce da sfondare a sassateper non sporcarsi le mani e restare innocentiindecente ricerca di parole vuoteper eserciti di golem in attesa della veritàincisa nella fronte come alito di vitafacile da sopprimere per chi ha la chiavetrasforma in morte la parola inscritta barriere di perbenismo contortostrappo le regole del vivere civileseppellisco i miti in terra di nessuno non c'è spazio per ricordarenessuna tomba o lapide per tenere vivol'incedere incerto e malatodi regime da basso imperoqualità da meretrici sfregiate e abusatepronte a tutto per difendere il loro marciapiedee concedere ogni cosa all'osceno papponedeforme incarnazione dell'umanità peggiore brucio gli altari e le urne votivecancello i vostri modelli socialisacerdoti eretici delle vostre fantasie angosciose ma la furia iconoclasta non si placatroppi maiali corrono al trogoloqualunque merda ci si versi dentrol'idolatria si è insinuata radicandosiinfettando alle basi il sistema corrottomasse instupidite seguono nuovi simulacriconfondendo il sacro con l'oro che li ricoprecantano inni celebrano riti tribali per uomini in mutande stermino le folle inermi affogandoinghiotto continenti di deliriocosmo di nausea infinita nel mio incubo iconoclastadalle radici più profonde della mia mentecontraria a tutti i vostri più radicati principiivenata di tenui ideali sempre uguali perchè io penso diversosbriciolo col cinismo i muri dei falsi templi in cui vi inchinatepadri di famiglia uomini di buona volontà che avete permesso tutto questo con la vostra inerziavi anniento ..perchè io ..con la mia testa ..posso.