R.O.A.R.

FRAMMENTAZIONE/pieces of hate #2


 
coldharbour lane/moorland rd junction.schegge impazziteprecipitano in un vortice di altri sognifatti di avidità e violenzasalgo lungo le scalenudo cemento con ringhiere di tubi blu e arancio anti ruggineai cancelli mi dicono dove andarefile di porte di tanti colori e materiali diversialcune inferriate o muratealla mia sinistra e sotto le luci della cittàl'intossicante fast food dei viziosi aperto a tutte le ore ha le sue regoleed io gioco da tempoadrenalina e la mia scimmiami accompagnano nella junglanulla mi fa pauraperchè non penso a nientevecchi telefoni con numeri che non uso piùdi quando in quandosenza una particolare ragionescorro i nomiT,D,Billy,Love,G ..e quanti altri?frammenti di giorni andatimi colpiscono con brevi intense vertiginie mi ritrovo all'angolo tra Coldharbour Ln & Moorland Rdall'interno di una cabina telefonicacompongo il numero MAI dal cellularepoche frasi concordate da tempo che mi fanno da lasciapassaremi infilo attraverso passaggi buitra cani e sentinelleche con brevi cenni e movimenti degli occhimi spingono nella direzione giustaneanche una parolaautomatismi collaudati mi consentono senza chiederedi capire che è il blocco C questo giro quello che mi interessamuri sfondati creano corridoi attraverso gli appartamentiporte blindate e sbarre alle finestre rivolte al ballatoioun forte odore d'erba e di ciboil fumo acido di chi insegue il dragoil profumo di candele e limoni di chi lo scioglie per liberarselo in venae fiamme che fondono roccee rocce che fondono vite alla stessa velocitàle puttane te lo succhiano per un tiro di quella robase sei abbastanza disperato o malato da lasciartelo farema non giudico nessunonoto soltanto quello che mi circondanon è la prima volta che il mio è l'unico culo bianco qua dentronessuna curiosità neanche un pensieroapatia come uno scudo respinge le emozionirimango lucido concentrato sulla mia missionepoi il tempo acceleraaltre situazioni altre stanzesconnessi discorsi pieni di passionesenza alcun sensola fantasia resta intrappolata e muoreogni giorno un po'nonostante gli sforzi per alimentarlaavvitato in una routinedi pura e semplice sopravvivenzaquasi stupito dalla capacità di adattamento ad ogni imprevistofocalizzato sul mio unico obbiettivo come un soldatonon mi curo dei danni collateraliquali che sianoimparerò col tempo che tutto si pagama non tutto si riparama per ora ho ottenuto quello che mi servee per qualche giorno il mio futuro sembra sopportabilementre mi lascio alle spalle il blocco di cemento grigioe i suoi equivoci personaggiper infilarmi in un altra commediaaltrettanto noiosa e ripetitivadove lavoro e devo ricordarmi di rispondere al buongiorno della gente che mi sorridenon c'è fuganessuna via di fugacol tempo tutto si sbriciolaanche la memoria è soggetta a FRAMMENTAZIONE.                         icknos@hailtothefrontline.ciao.FUCK.com[ foto Emma Peel ]