R.O.A.R.

PSICO-ANALISI/pieces of hate #3


nessuno in cui credere veramentefacce pulite sugli schermi in TVdio,che posto schifosoci si abitua a tuttoio sto ancora aspettandodovrei fare un sacco di cosema non mi va di piacerea gente che non mi piaceuna volta avevo trovato un postodove avevo voglia di riderema,non so più come ci si arrivaun tempo sapevo vedere lontanoin un posto pulitoin un posto freddosi illuminano nuovi siparisi ripetono vecchi copionisono sempre meno coinvoltoè tutto così superficialepoco profondo,artificialestringo mani per rispetto della tradizionecontrollando la giusta pressioneper non apparire freddo o disinteressatoma subito la mia attenzionesi allontana da quei corpi vuotinon c'è niente che posso dirglinon c'è niente che voglio sentire da lorotrattengo la mia insofferenzasempre menoè un problema di densità,di spessoreviviamo tutti gli stessi problemima li vediamo e reagiamo in modo frastagliatosenza obbiettivi chiarilogorati da una vita che immaginavamo diversal'importante nell'arte è esprimerecosa,non è importanteil confronto,il conflittoquale è la tua scusa?nessuna sensibilità,un po' di garborimbalza sul mio guscio di egoismoporta via ogni pudoreil peccato più grandeè non imparare mai dai tuoi erroriti credi liberosolo perchè non capisci le catene che ti assogettanoquello che una volta erano visioniora sono solo delirinon ci sono shamaninell'epoca della psico-analisi.  icknos@isgoingFreud.ciao.fuck.comFoto Emma Peel.