Camminando

MARTEDI


 Cammino in queste strade, ancora adesso dopo tanto tempo mi meraviglio guardando le altre persone, camminano dritte sulle loro gambe, si dirigono al lavoro, semplicemente portano il bambino a scuola, altri si fermano al bar, ordinano un capuccino e non parlano non dicono neppure buon gorno, eppure è così bello essere sorridenti, incotrare una persona che neppure sai chi è ma gli
rivolgi la parola con un buon giorno, invece no, mi guardo intorno e vedo tutti tristi e già stanchi
di prima mattina, ero io quello che veniva dal nord avere la targa del freddo dell'asociale, dove è finita la cordialità di questi luoghi; ma ora parlo con una persona, chiedo un'indicazione, dove si trova quetsa via per favore? questa è una persona anziana, la vedo, sui gli ottanta, la carnagione olivastra, un fazzoletto sulla testa di colore giallo, per coprirsi il capo dal sole, una gonna, non credo sia solo una gonna, sotto deve avere anche una sotto della sotto gonna, la vedo robusta con quel vestito, di aspetto però è asciutta, quindi è proprio quella gonna che la ingrossa; beh ecco l'ospitalità di questi luoghi, la signora non mi capisce perchè parlo l'italiano, ma in compenso chiama a raccolta le signore che stanno vicine, chiamandole in dialetto mi fa spiegare in italiano dove si trova la via che devo andare; eh si credo che sia così, anche qua si sta perdendo l'ospitalità, cordialità, il buon umore che cotraddistingue la semplicità di vivere di una persona, pensare che queste persone anziane ne hanno passate di guai!