Camminando

SI PUO VEDERE....


Esco per andare al lavoro, in questo paese nei mesi dopo l'estate non c'è nessuno, l'aria è calda, mentre cammino diretto al portoncino, sento il profumo del mare e la risacca che s'infrange sulla sabbia, un micio mi da il buon giorno con "ron ron", mi sento bene; ho preparato il tutto e ora sono prento a partire, dopo poco mi accorgo che è una giornata umida e appiccicosa, eh si, lo scirocco fa da padrone oggi, non me ne sono accorto perchè la macchina era posteggiata dietro la casa, ma ora che sono in viaggio verso Ginosa, le macchine che sono all'aperto sono tutte bagnate dall'umidità che c'è, un lungo rettilineo mi conduce fuori dal paese, pensieri, si susseguono nella mia testa, penso alla stessa strada sotto il sole, il supermercato chiuso in questa stagione e la infondo un muro grigio, mi fa tornare indietro nel tempo, mi sfugge una frase, "poi dicono che la nebbia c'è a Milano"questa mattina nebbia a banchi, un vero e proprio muro che non vedevo da anni, quando andavo a lavorare in via Watt vicino ai navigli questo paesaggio era usuale per me, anzi mi piaceva per dire la verità, quando poi quella pioggerellina ti bagnava il viso mi sentivo a mio agio; ecco chissà se esistono ancora quelle persone, ehh...si una vita, Mario, Giuliano, Roberto, Ezio, chissà se esiste ancora quella ditta; PLATTEN KOPIE,quanto lavoro ho fatto dentro a quel posto, quante risate, quante arrabbiature, ma ora i pensieri del passato terminano, devo stare attento alla segnaletica, altrimenti, sbaglio; cartello SS 106 per Reggio Calabria, trovata pochi Km e sono arrivato a Ginosa dove vado a lavorare in un grande tenuta, la nebbia in questa zona del territorio non c'è, arrivo all'azienda ed è ancora buio, ma presto all'orizzonte sivede il cielo che prende dei colori blu turchese, le nuvule si colorano di rosa giallo come se un pittore si prendesse la briga di mescolare questi colori nel cielo, ma un'altra cosa bella da vedere è il terreno con tutte queste piantine in fila che cominciano a crescere, quelle seminate prima hanno delle foglie più importanti, mentre altre sono state piantate tempo dopo, allora sono piccole, ma ora ecco che arriva il momento, sono nel piazzale dell'azienda, sono stato assegnato a tagliare uva da tavola, ITALIA, mi portano nella zona dove inizia il lavoro, tre donne che preparano le cassette di cartone mentre gli uomini tagliano e puliscono l'uva, che buona che è, dolce dorata e tassativamente BIOLOGICA, sotto i tendono si sentono i rumori del vento che ogni tanto fanno sobbalzare il tendone sopra la mia testa, le forbici sono veloci, riesco a pulire molto in fretta il grappolo e a darlo alle donne che lo pesano e lo mettono nella cassetta di cartone, gente semplice, simpatica, ma camminiamo............