Presenza d'Assenzio

Davanti ad un palco vuoto


Muto, sonnecchiante,E vergine di lei.Oh, cielo!Tu, sì, mi comprendi:Neanche tu l'hai vistaIn questa secca mattina.Nulla valgono le grida straziantiDei sempreverdi in preghieraE le luci, ancora accese,Mancano di fede e speranza.Gufo maledetto,Con la tua stessa sciarpa violaStrozzerei il tuo sberleffo.Lentamente fiumano le oreChiedendomi il perchéDella mia presenza sotto le mura.E mentre mi allontanoSuonano, sorde, le campaneCome un singolo applausoDavanti ad un palco vuoto.