Presenza d'Assenzio

Piromania


E arrivò danzante sul neroApocalisse e tutti gli intenti.E portò con sé in fiammaTutto ciò che ebbe montato.E flagellò i campi del tempoE il fuoco consumava l'aria.Con la scure della sua rabbiaScatenò il viola sul doratoE fiumi di cenere e sangueScorrevano ai suoi margini.Con lingue di fuocoE lampi di cielo.Urlò nell'aere un verbo straziante.Che trasformò il nero in biancoE l'arso nulla era parsoSotto la pioggia morta.A l'occhi mei stanchi e sommessiIn un fiume ebrio di spiritoChé pochi sanno e molti tacciono.Voltò cavallo e spalleE a trotto trionfante scorrazzò via.