Il mondo era diviso in due. Da una parte, la Fender Telecaster, dall'altra la sua chitarra. Solo i più ganzi
novantaquattrenne musicista Les Paul morto oggi a Los Angeles aveva inventato nella fabbrica della Gibson, la domenica quando poteva lavorare in pace a stabilimento vuoto. Mise su una chitarra elettrica a cassa piena, lavorando di legni pregiati, nel 1952, in concorrenza con la Fender: il problema era trovare un'alternativa decisa alla forma delle chitarre acustiche, senza la buca centrale, che potesse reggere il r'n'r e il primo r'n'b, e l'amplificazione.A detta di tutti, o quasi, la Gibson Les Paul si rivelò più raffinata ed evoluta tecnologicamente. Nei decenni, è cambiata pochissimo.Les era già all'epoca un virtuoso dello strumento, rimasto indenne in tutti questi anni nell'elenco dei cento chitarristi più bravi al mondo. Lo avevo ascoltato negli anni Novanta a New York un lunedì, nel locale dov'era solito esibirsi tutte le settimane. Ricordo un concerto solista di straordinaria grazia, pulizia, sapienza, con un repertorio contaminato di jazz: perché lui veniva dal jazz, e non ci aveva mai rinunciato fino in fondo..... (fonte: www.repubblica.it)