CONVERGENZEPARALLELE

Nell'aria.


 Rarefatta ma concretascandisci i miei giorni. Sull'idea della tua pelle, di seta,scivolano i miei contorni. Frughi impietosa e spariglitutti i miei piccoli orgogli,per rendermi essenziale,per togliermi  appigli. Rimasto così, nudo,divento luce al tuo cospetto.E finalmente atavico, crudo,ottengo il tuo massimo rispetto. Affondato in un eterno brevecolgo un'essenza non immaginaria.Respiro avido il tuo odore, greve,che annuso voluttuoso.Nell'aria.