èmio

Post N° 5


Mio padre pensava che nel 2000 ci sarebbero state le astronavi. Ora, quando guida la sua automobile a metano, ride della sua ingenuità di adolescente.Mia madre pensava che avrebbe avuto una vita diversa.Ora, quando mette al vaglio i suoi errori, sorride orgogliosa di ciò che è.Mio fratello pensava che i miei genitori sarebbero stati insieme per sempre.Ora, mentre si gode la libertà che si ha solo quando a controllarti è una persona invece che due, se la ride di gusto.Mio zio pensava di non tornare più a vivere qua.Ora, quando ammira il panorama collinoso che solo questa ragione può offrire, nel suo intimo si sente felice.Mio nonno pensava che il mondo fosse piccolo.Ora, alla vigilia della partenza della nipote, si accorge della mondiale immensità, e la accetta.Mia nonna pensava che le donne dovessero solamente lavare e cucinare.Ora, guardandosi intorno, capisce che una donna può anche vivere diversamente, e si sente ingenua.Mia zia pensava che avrebbe finito gli studi.Ora, con la sua istruzione di terza superiore, tutte le mattine si alza e va al lavoro, e capisce il potere della necessità.Io pensavo che a sedici anni avrei scritto un libro.Ora, mentre si avvicinano i miei diciassette, possiedo solo un mucchio scollegato di fogli, e mi sento piccola.Non sempre le cose sono come le avevamo immaginate.A volte la realtà si rivela migliore di come ce la figuravamo, altre volte peggiore, ma alla fine tutti dobbiamo arrivare al punto di prenderla così com'è.Perchè vivere è necessario e, talvolta, persino meraviglioso."Esistere non sarà la migliore delle cose che sappiamo fare, ma è sicuramente la più necessaria." (Daniele Scalise) (ore 17.38, 31/05/06)