èmio

Post N° 2

Dove sono le stelle stanotte?
Devono averle spente,perchè io non le vedo.Eppure il cielo è limpido,magnificamente scuro e limpido...
E la luna?Dov'è la luna stanotte?
Dev'essere stata rubata,perchè io non la vedo.Eppure nel cielo non compare neanche una nuvola...
L'oscurità m'impedisce di vedere,lo stupore di reagire,la confusione di pensare.tutto è buio,incerto,ignoto.Non un suono,una voce,un sussurro,un bisbiglio,non una luce,un chiarore,un oggetto visibile.
Potrei avere paura,ma sono troppo insicura per farlo.
E' troppo freddo per avere sentimenti,e troppo nero.
Adoro il nero.Eppure,ora non riesco quasi nemmeno se ho gli occhi aperti,lo stomaco si è bloccato,la pelle appuntita,il cuore fermato.
Non respiro più.

Sto morendo d'oscurità.

Gli uomini temono l'oscurità,ciò che non conoscono e non possono controllare.
Io lascio che l'oscurità mi penetri,mi raggeli il sangue,mi blocchi il respiro.Io muoio d'ignoto,affogo nel freddo,brucio nel nero.
Marchio di rosso l'oscuro manto.

Marchio di rosso l'oscuro manto.

Marchio di rosso l'oscuro manto.

Dove sono le stelle stanotte?(01/06/05,ore 22:43)

Vedi?
Dai,guarda bene.
Ora vedi?
Nooo,guarda più a fondo...
Non è come sembra
no,bimba,
non lo è mai.
Supera la superficie
e vai oltre il primo
strato
oltre il secondo
oltre l'infinito
e allora
solo allora
guarda...
Provaci,dai.
Ora vedi?
Lo disse
Antoine De Saint-Exupéry
e lo ripeto io ora
solo per te:
l'essenziale
è invisibile agli occhi.
E lo è davvero.
Per questo tu non devi
mai guardare con gli occhi.
Ora vedi?
Qualsiasi cosa tu
scorgerai
ricordati sempre
di non spaventarti
perchè la paura
offusca l'essenziale.
Sarà triste e
meraviglioso e tu
bambina
ti perderai
per poi ritrovarti
lontano
cambiata
disillusa
e sorpresa.

Vedi?

Post N° 1

SENZA TITOLO

Sola a casa,il nulla seduto di fronte,accanto,sopra,intorno.
Il nulla negli occhi guardo il nulla.
Il nulla mi vuole schiava e padrona,moglie e amante nel suo letto di vuoto e di freddo bianco buio.
E io mi concedo,gemo,sudo,ansimo,fremo.
Il nulla negli occhi guardo il nulla.
Mi piego e mi stringo,cerco calore nel nulla,completezza nel vuoto,vecchiaia nella gioventù e gioventù nella vecchiaia.
Piango lacrime di nulla ridendo nel nulla.
Il nulla mi ha stancato ma bramo le sue carezze.
Mi cullo in note febbrili date dal nulla,e fremo.
Gemo,sudo,ansimo.
Mi stringo e mi apro,dentro il nulla,il nulla dentro.
Si muove e mi percorre,grida,lotta con me,danza,beve il mio sangue,mi morde graffia.
Veniamo insieme,nel profumo di vuoto e di freddo,nella bianca scia di un buio affilato.
Il nulla negli occhi guardo il nulla,che se ne va.(13.09.05,ore 19:11) 

"Il sesso è l'arte di controllare la mancanza di controllo".
(Paulo Coelho,in "Undici minuti")