...A SARONNO

Il PD, LA PARTECIPAZIONE, LE AREE DISMESSE e il CAOS !!


La serata del 18 giugno a Villa Gianetti non è stata una serata - normale - !!Quella che doveva essere una farsa per la città, la - finta - partecipazione decisa dal centrosinistra saronnese, è stata bloccata dai cittadini, che hanno rivendicato il diritto di essere protagonisti nelle future scelte sulle aree dismesse e più in generale il diritto di poter decidere sulle  future scelte urbanistiche.Di fronte ad un centinaio di persone l'Assessore Campilongo e il tecnico pagato dal comune per gestire questa fase hanno alzato bandiera bianca, riconoscendo di essere stati delegittimati dai cittadini. Durante la serata di mercoledì invece, si è praticamente ignorato quello che era successo e assessori, Sindaco, consiglieri comunali e militanti del PD, assenti due giorni prima, hanno presentato e sostenuto il piano d'intervento bocciato la sera precedente, in modo confuso ed impreciso, hanno ribadito che sulle aree dismesse si costruiranno le volumetrie previste, aggiungendo che nella zona di Saronno Sud il poco verde rimasto verrà smantellato dai futuri interventi delle FNM (chiamati diritti acquisiti e spacciati per già decisi, anche se nelle tracce del PRG in vigore non ve ne è traccia).L'assessore Campilongo ha presentato il piano della maggioranza, facendo intendere che quello è. Si potrà cambiare qualche virgola, ma non la sostanza e i cittadini devono solo approvarlo, senza troppe critiche ed interferenze.IL CENTRODESTRA dell'EX SINDACO GILLI avrebbe fatto uguale !!! Di fronte alla domanda : ma quanti nuovi abitanti si stabiliranno nell'area? L'assessore non è stato in grado di rispondere.Così come rimane il mistero del - ricorso al TAR - effettuato dalla proprietà.E' stato fatto ? E' una bufala ? E' un modo per impaurire i cittadini?C'è da rimanere allibiti di fronte a tanta superficialità, si è in fretta dimenticato che Saronno è attraversata da 200.000 veicoli tutti i giorni, che costruito sulle aree dismesse non resterà altro spazio per "respirare", che la maggioranza dei cittadini saronnesi ha più di cinquant'anni, che un saronnese su quattro ha più di sessantacinque anni e che la maggioranza di questi - vecchi - si sposta a piedi o in bicicletta e che per loro la città è inospitale, si è rimosso completamente dalla memoria che la città è intasata, inquinata, caotica e invivibile, anche questi amministratori parlano di sviluppo e si apprestano a regalarci (solo) tanto nuovo cemento.Abbiamo bisogno di scelte coraggiose, non dei soliti interventi, ricordate lo slogan : in tanti per cambiare ? Oggi occorre far scegliere ai cittadini quello che dovrà avvenire nelle aree dismesse, queste aree sono preziose ed oramai uniche, spetta alla collettività decidere, spetta ai saronnesi approvare o meno quello che la politica propone di fare su quelle aree, non ci sono diverse soluzioni, non ce ne sono più.Mentre s'infiamma il dibattito sulle aree dismesse vorrei chiudere questa pagina con un appello: non si trova più traccia della Lista civica TuaSaronno, dopo le dimissioni-non dimissioni, gli esponenti della Lista sono spariti, qualcuno, per favore li avvisi: manca un mese e mezzo a ferragosto, le ferie non sono ancora iniziate.