A meno di 18 mesi dalle prossime elezioni amministrative la destra saronnese è in piena campagna elettorale per contendersi la leadership di un'ipotetica coalizione.Da mesi un tale Silighini, genovese, con un passato recente di estrema destra e un presente da campione del trasformismo, sta rallegrando i saronnese con una propaganda tanto comica quanto fastidiosa, il personaggio ogni giorno, pur d'apparire, raccoglie immondizie, commemora, gioca a fare il giardiniere e il rilanciatore del calcio cittadino, rattoppa un buco o gioca a monopoli con le aree dismesse, tutto ciò per una fantomatica lista denominata SARONNO 2015, che l'eroe dell'immondizia non farà mai, ma che servirà per poter sedere di diritto al tavolo delle trattative con gli altri pretendenti a destra.L'asse Volontè-Strano nel marasma che sta attraversado il PdL cerca una via "centrista" per le prossime elezioni, se è solo un'escamotage per recuperare credibilità o un nuovo percorso solo tra qualche mese lo sapremo, oggi il passaggio è poco credibile, più probabile che l'uscita centrista serva ai due consiglieri comunali per acquisire peso nel dibattito.Il resto del PdL (quello facente riferimento all'ex consigliere regionale Azzi) è senz'altro confuso dalla situazione provinciale (regionale) dei Berlusconiani. Continuare come PdL o tornare alle origini di Forza Italia pare il dilemma che attraversa le realtà locali. L' immagine icona di questo ritorno alle origini potrebbe essere quella soubrette della Lara Comi, che godendo dei benefici delle comparsate televisive, tra qualche mese potrebbe, dismessa la casacca da europarlamentare, fare la candidata sindaco.La Lega è statica sulle sue posizioni, inghiottita dalle magre figure fatte dalla famiglia Bossi, non sembra più raccogliere attenzione e credibilità. Il partito è destinato ad una lenta (?) agonia. A Saronno poi non ha mai convinto anche quando altrove stravinceva. La possibilità di contare qualcosa in futuro nel panorama cittadino sta unicamente nell'aderire alla coalizione di destra, per questo laconicamente ricorda la sua esistenza con comunicati inutili.Di Unione Italiana di Librandi e dell'ex Sindaco Gilli non abbiamo notizie, il parlamentare stra-parla di Birra ma per ora pare in vacanza a Roma, per Gilli invece nessun segnale, ma personalmente aspetterei qualche mese prima di considerarlo fuori dai giochi.Conclusione ? Un bel vaso di PANDORA ! , Sarà forse il nuovo giornalino a risolvere le profonde divisioni oggi esistenti nel centrodestra saronnese ?
A destra è' Iniziata la campagna elettorale.
A meno di 18 mesi dalle prossime elezioni amministrative la destra saronnese è in piena campagna elettorale per contendersi la leadership di un'ipotetica coalizione.Da mesi un tale Silighini, genovese, con un passato recente di estrema destra e un presente da campione del trasformismo, sta rallegrando i saronnese con una propaganda tanto comica quanto fastidiosa, il personaggio ogni giorno, pur d'apparire, raccoglie immondizie, commemora, gioca a fare il giardiniere e il rilanciatore del calcio cittadino, rattoppa un buco o gioca a monopoli con le aree dismesse, tutto ciò per una fantomatica lista denominata SARONNO 2015, che l'eroe dell'immondizia non farà mai, ma che servirà per poter sedere di diritto al tavolo delle trattative con gli altri pretendenti a destra.L'asse Volontè-Strano nel marasma che sta attraversado il PdL cerca una via "centrista" per le prossime elezioni, se è solo un'escamotage per recuperare credibilità o un nuovo percorso solo tra qualche mese lo sapremo, oggi il passaggio è poco credibile, più probabile che l'uscita centrista serva ai due consiglieri comunali per acquisire peso nel dibattito.Il resto del PdL (quello facente riferimento all'ex consigliere regionale Azzi) è senz'altro confuso dalla situazione provinciale (regionale) dei Berlusconiani. Continuare come PdL o tornare alle origini di Forza Italia pare il dilemma che attraversa le realtà locali. L' immagine icona di questo ritorno alle origini potrebbe essere quella soubrette della Lara Comi, che godendo dei benefici delle comparsate televisive, tra qualche mese potrebbe, dismessa la casacca da europarlamentare, fare la candidata sindaco.La Lega è statica sulle sue posizioni, inghiottita dalle magre figure fatte dalla famiglia Bossi, non sembra più raccogliere attenzione e credibilità. Il partito è destinato ad una lenta (?) agonia. A Saronno poi non ha mai convinto anche quando altrove stravinceva. La possibilità di contare qualcosa in futuro nel panorama cittadino sta unicamente nell'aderire alla coalizione di destra, per questo laconicamente ricorda la sua esistenza con comunicati inutili.Di Unione Italiana di Librandi e dell'ex Sindaco Gilli non abbiamo notizie, il parlamentare stra-parla di Birra ma per ora pare in vacanza a Roma, per Gilli invece nessun segnale, ma personalmente aspetterei qualche mese prima di considerarlo fuori dai giochi.Conclusione ? Un bel vaso di PANDORA ! , Sarà forse il nuovo giornalino a risolvere le profonde divisioni oggi esistenti nel centrodestra saronnese ?