...A SARONNO

TEATRO: avanti un altro


Finalmente il CdA del Teatro Giuditta Pasta ha dato le dimissioni.Lo ha fatto in modo "spettacolare" usufruendo della sala teatrale, che costa 500 e passa euro ogni volta viene aperta, in barba alla politica di risparmio necessaria, ma tanto pagano i saronnesi.Lo Conferenza Stampa spettacolo ha visto una folta presenza di politici e sostenitori della precedente giunta, tutti pronti a farsi "paladini" della cultura e a denunciare l'ignoranza leghista che pretende di gestire il Teatro Giuditta Pasta come un qualsiasi polveroso salone di periferia e con "solo" 210.000 euro di contributo. Ora io non sono un esperto e non ho mai gestito un teatro e non voglio nemmeno difendere l'ignoranza leghista, ma se hai meno risorse e reputi il teatro indispensabile per il territorio, (perchè ci vanno gli studenti, i vecchietti e le associazioni), non vedo nessuno scandalo nel tagliare qualche spettacolo del programma e - risparmiare - qualche soldino (50.000 euro). Non vedo nessuno scandalo nel tagliare lo stipendio al direttore artistico, aumentare il costo di alcuni tipi d'abbonamento e magari ragionare più da piccolo teatro di provincia e non da grande teatro (che nonostante quello che si dice il Pasta non lo è mai stato).Naturalmente dico questo perchè sostengo che, con alle spalle i soldi dei cittadini, pronti a coprire le spese impreviste e gli errori di programmazione,  un Teatro come il Pasta non richiede un genio al timone. Per anni il Pasta è stato per il Comune un intoccabile buco economico e contemporaneamente un trampolino delle vanità per qualche politico locale, dire basta con queste logiche non è certamente sbagliato.Non mi scandalizzo poi se si togli lo sconto a chi ha meno di trent'anni o all'iscritto ad una associazione, non mi preoccupo se viene tolto il privilegio all'abbonato di poter occupare sempre la sua sedia nelle prime file, mentre lo spettatore occasionale paga di più ed occupa una poltrona in trentesima fila (perchè nelle prime ventinove ci sono gli abbonati).Cercare nuove vie per sostenere il teatro è così difficile ?Ora arriverà la gestione Pasqui, vedremo se cambierà qualcosa, per ora chiunque è subentrato nella  - macchina dei bottoni - ha miseramente fallito ed in vent'anni ne abbiamo viste delle belle, ed economicamente il cittadino saronnese ne ha spesi di soldi ......  e magari al Pasta non ci è mai entrato ......