...A SARONNO

Arroganza e furbizia


  Abbattere i ponti della Saronno-Seregno senza spiegare quali sono le intenzioni dell’amministrazione comunale riguardo la futura mobilità del quartiere è un atto autoritario e grave, soprattutto se il piano dell’abbattimento è stato tenuto segreto persino ai residenti che nei prossimi giorni dovranno fare i conti con delle chiusure temporanee delle vie Don Monza e Filippo Reina, con i disagi che conseguentemente si manifesteranno. Mai un amministrazione era stata così maleducata nei confronti dei cittadini: non informare sulla tempistica e non preparare una viabilità alternativa è sintomo di menefreghismo ed arroganza, di poca attenzione ed ignoranza.  Un amministrazione che non informa con le dovute attenzioni sui disagi che potranno avere decine di famiglie saronnesi, solo perché in poco tempo più di 1000 cittadini hanno firmato una petizione contro questa scelta, è un’amministrazione che ha paura di affrontare il dibattito politico. In un periodo dove la politica nazionale è sempre più lontana dai cittadini, la “ciurma” Fagioli sceglie di esserlo altrettanto dai saronnesi. La questione dell’abbattimento dei ponti, nasconde inoltre due questioni: la prima, il futuro sbancamento della massicciata ferroviaria, che economicamente a qualcuno interessa, la seconda, la vecchia logica della città a misure a d’automobile, dove si preferisce trascurare le questioni ecologiche e ambientali.Stando ad oggi pare che alla Giunta nero-verde di Fagioli interessino entrambe, altrimenti non si spiegherebbe sia l'insistenza maniacale per il progetto sbancamento, sia il voler far passare una strada e dei parcheggi per un intervento a favore della mobilità ciclabile.