...A SARONNO

OSSERVAZIONI sul Piano Attuativo ATU ab7 ex Parma


 Egregio Sig. Sindaco                                                            Saronno, 16 settembre 2020 del Comune di SARONNO Settore Programmazione del Territorio Urbanistica Piazza della Repubblica 21047 SARONNO   Oggetto:  Osservazioni  relativa all’ambito di trasformazione ATU ab7 (ex Parma-Via Marconi) , delibera di Consiglio Comunale n. 33 del 09/07/2020.   Il sottoscritto ROBERTO STRADA cittadino di Saronno, residente in via Frua, in merito all’argomento in oggetto presenta la seguente osservazione:   Premesso che nell’ambito  ATU ab7  viene presentato il progetto per la realizzazione di un complesso di edilizia multifunzionale su un area di mq.18.444,87: due edifici residenziali a torre,  Slp mq.7999 e un edificio commerciale (media struttura di vendita) Slp mq. 2079,44 . Premesso che il Piano d’intervento, come da PGT in vigore prevede una superficie di cessione pubblica pari al 50 % della superficie territoriale, pari a mq. 9222,44.    Premesso che il Piano attuativo proposto prevedrebbe una permuta di terreni tra il Comune di Saronno e la proprietà Sarcom  Srl  pari  a mq. 1756,51. Sottolineato che le aree di proprietà comunale coinvolte nel progetto  sono pari a mq. 2972,95 e che tali aree oggi sono adibite a parcheggio a servizio del bocciodromo e a area verde. Specificato che  solo 1756,51 mq di proprietà comunale su 2972,95 mq  sono interessate alla proposta di permuta, mentre le restanti aree di proprietà comunale, pari a 1216,44 mq verranno coinvolte nell’intervento in nome di un presunto  “recupero funzionale” delle stesse, che, come riportato nella relazione tecnica a firma del progettista, consisterà in una sistemazione ed ampliamento del parcheggio esistente e nella creazione di un nuovo collegamento tra le vie Monte Grappa e Piave.  Sottolineato che tali interventi cancelleranno le attuali aree verdi di proprietà comunale. Specificato che , come sostenuto nella relazione tecnica presentata dalla società Sarcom, il piano proposto dovrebbe essere il risultato di un punto d’incontro tra interesse pubblico e interesse privato, dove per interesse pubblico si intende l’ampliamento e la riorganizzazione del parcheggio attualmente esistente sulla via Piave a servizio del Pala Exbo e il nuovo collegamento pedonale, ciclabile e stradale tra le via Piave e Monte Grappa Il sottoscritto chiede di non autorizzare la dismissione del patrimonio pubblico oggetto di permuta (area di mq.1756,51) e quindi ritenere la permuta inammissibile per mancanza di interesse pubblico rilevante, in quanto: 1 ) l’ampliamento del parcheggio pubblico che una volta realizzata l’area commerciale sarà al servizio dell’area commerciale stessa, così come risulta dall’articolo 8 della convenzione relativa all’attuazione dell’ambito, ove non solo si da per assodato il posizionamento di un “totem” pubblicitario e della pensilina per carrelli dell’attività commerciale sull’area di proprietà comunale, che resterebbe tale, ma si demanda il tutto ad una ulteriore convenzione (allegato B della convenzione dell’attuazione dell’ambito) , tale convenzione non solo affida la realizzazione del parcheggio alla società Sarcom, ma ne prevede la futura gestione . Inoltre, nello specifico: nell’articolo 1 il Comune si impegna a non mutare di fatto la destinazione del parcheggio di uso pubblico per almeno vent’anni, l’illuminazione e la manutenzione delle aiuole sarà a carico della proprietà.  Nell’articolo 3 il Comune si impegna per tutta la durata della gestione (vent’anni) a non pretendere l’inserimento di altri programmi afferenti al sistema generale della mobilità e della sosta. 2 ) per i prossimi vent’anni il Comune non potrà disporre di un’area di sua proprietà. 3 ) la realizzazione di una strada di collegamento tra le vie Monte Grappa e Piave, strada che palesemente risulta al servizio dell’attività commerciale, non comporta alcun beneficio alla viabilità locale, ma esclusivamente all’attività commerciale, che altrimenti avrebbe la possibilità di essere raggiunta dalla sola Via Monte Grappa 4) nella delibera n. 33 del Consiglio Comunale del 9 luglio, si rivela nella premessa che l’area oggi risulta sotto utilizzata, un affermazione che non tiene assolutamente conto dell’importanza che le aree verdi hanno nelle città come la nostra, città densamente abitate e con un evidente deficit di verde pubblico.  5) l’area di proprietà della società Sarcom , che dovrebbe essere oggetto di permuta, è un area di minor valore, in quanto posta per la maggior parte della sua estensione all’interno dell’isolato, lungo il confine con l’area del PalaExbo.  Inoltre la stessa società Sarcom, in palese interesse di parte, suggerisce, con la relazione tecnica illustrativa (verifiche plani volumetriche) degli elementi di variante al PGT, di incrementare la superfice “ricreativa” a disposizione dell’esistente PalaExbo di proprietà di Saronno Servizi SpA. Che risulta essere  una società di diritto privato, a cui verrebbe affidata la gestione dell’area, con una evidente perdita di uso pubblico dell’area oggetto di permuta. Ringraziando per la cortese attenzione. Cordiali saluti. ROBERTO STRADA Cittadino di Saronno – Federazione dei Verdi – Verdi Europei. v