Inviato: Mar 26 Giu 2007 - 10:39 pm Oggetto: [GdP] Scioperano perchè...
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Manifestazione nazionale nell'ambito dello sciopero di categoria
"Vogliamo continuità nell'incarico e diritto alla previdenza"
I giudici di pace protestano
Sit in davanti a Montecitorio
I giudici di pace protestano Sit in davanti a Montecitorio
ROMA - Un sit in davanti a Montecitorio per sollecitare la riforma della magistratura onoraria. I giudice di pace, in sciopero per tutta la settimana, porteranno dalle 10 alle 14 la loro protesta sotto i palazzi della politica per chiedere, fra le altre cose, continuità dell'incarico fino a 75 anni senza trasferimenti obbligatori (come per i giudici onorari tributari), tutela previdenziale e assistenza per malattia, gravidanza etc. Insomma per cercare di non essere, come denunciano, "lavoratori in nero" pur essendo fondamentali per l'amministrazione della giustizia.
Lo sciopero, intanto, ha toccato punte di adesione superiori al 90% nelle grandi città mentre nei piccoli centri l'adesione e' stata totale. ''E' un clamoroso successo - dicono le associazioni dei Giudici di pace - E' stata sconfitta una linea ministeriale tendente a ridurre il ruolo e l'autonomia dei giudici di pace per assoggettarli alla direzione e controllo dei giudici di carriera, 164 dei quali secondo il ddl sarebbero distratti dai loro compiti in tribunale per controllare e dirigere i giudici di pace''.
L'Unagipa e l'AnGdp, che rappresentano i 3.200 giudici di pace attualmente in attività, contestano il provvedimento messo a punto dal ministro della Giustizia che prevede, appunto, di affidare ai giudici di tribunale la direzione dei giudici di pace, ma anche la riduzione da 12 a otto anni della continuità dell'incarico e, in caso di nuova nomina, il trasferimento in un nuovo circondario di tribunale. Il ddl, sottolineano i giudici di pace, non prevede nulla anche per quanto riguarda la previdenza (non prevista per i giudici onorari) e assistenza, aumenti di indennita' o adeguamenti agli indici Istat (fermi al 2000), e diritto alle ferie.
(26 giugno 2007)
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Ma scusate, queste rivendicazioni non significano, in soldoni, stravolgere il concetto di magistratura onoraria? Se chiedono le prerogative dei pubblici dipendenti, ferie, maternità, indennità, previdenza ecc., che diavolo di magistrati onorari sono? E perchè li prendono fra i pensionati, che già (appunto) la pensione ce l'hanno? Se bisogna inquadrarli come giudici di carriera, si faccia un bel mini concorso per giovani laureati disoccupati, no?
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Nessuno siamo perfetti, ognuno ci abbiamo i suoi difetti.
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