aghi nella mente

TORNATA...

Eccomi tornata dopo un lungo  periodo di assenza.
Non ho avuto la connessione disponibile in quanto il pc era a riparare perché pieno zeppo di virus e si impallava che era una bellezza . Poi c’è una novità… Ho trovato lavoro.
Forse non un lavoro adatto alle mie condizioni fisiche ma vi assicuro che è un efficace scaccia pensieri… Lavoro in un bar. MASSACRANTE. Ma è il mio primo vero lavoro ed anche se la retribuzione non vale la fatica che faccio può andar bene per ora. Mi trovo bene, le mie colleghe sono stupende, e ci aiutiamo al bisogno. Oggi io sono rimasta a casa perché non stavo bene e la ragazza che aveva il turno  dalle sei e trenta alle quindici si è fatta una tirata fino alle diciannove e trenta sostituendo me. Prima mi ha pure telefonato e mi ha detto di smetterla di preoccuparmi che ha solo ricambiato ciò che anche io ho fatto per lei, perché per qualche giorno è rimasta a casa con la febbre ed io ho fatto lo stesso. Che cara che è…  Anche i clienti hanno chiesto di me. Oramai si sono affezionati. Da quando sto li dentro vedo proprio una marea di gente, di tutti i tipi, anche tipi strani… Ahaha!  A volte vorresti girarti e mandarli a quel paese. Credo che prima o poi lo farò….  Dipende la luna che mi ritrovo e quella di questi giorni non è il massimo. Sto male di testa. Nonostante il lavoro i pensieri trovano lo stesso il modo di annidarsi nella mia mente e sono veri e propri aghi. E pungono. Cavolo se pungono!
Oggi è già due dicembre. Ma io l’atmosfera natalizia non la sento proprio nel mio cuore. Quest’anno Natale sarà solo un giorno comune. Prima passerà meglio sarà…
Tutte le domeniche di questo mese e forse anche l’8 dell’Immacolata saremo aperti.
Meglio forse… oramai lavorare è diventata come una salvezza per me. Una salvezza per non fare gesti assurdi.  Per ora vi ho detto tutto o quasi…. Credo di aver tralasciato il lato più amaro. Quello me lo tengo dentro. Non ho parole adatte per descrivere lo stato d’animo che provo. Credo di esser diventata meno brava ad esprimere i miei sentimenti… Ora vado.
Domani sveglia alle cinque e trenta per la nuova giornatina. Ci sarà un gran da fare… Dobbiamo preparare l’albero…Uff!!!! Ma mica ne ho tanta voglia di farlo. Mi viene il magone… A domani amici miei! Un bacione grande grande !

Un compleanno speciale

Mi è stato chiesto di scrivere qualcosa… è da tanto che non scrivo qui e la cosa che più temo è di non essere all’altezza. E poi si è mai all’altezza di qualcosa di importante?

Allora mi limiterò a scrivere due righe.

Oggi è un compleanno speciale.

Il compleanno di una persona speciale, Christian.

Questi occhi blu sono volati in cielo.

Anita ne ha parlato spesso qui, di quanto fosse speciale, della sua bontà, del fatto che era un burlone ed il solo pensiero mi fa sorridere…

Vorrei dire tante cose, ma credo che sarei inadeguata  parlando di una persona che non ho mai conosciuto, ma che ne ho sentito parlare così tanto, che mi sembra quasi di conoscerlo invece.

Ed allora allegherò oltre alle sue foto, anche la foto di una rosa blu, il colore dei tuoi occhi, che la mia sorellina desiderava trovare qui.

Buon compleanno Christian, stai sempre vicino alla mia sorellina ed abbi un occhio di riguardo che ne ha tanto bisogno.

Credo che ti vogliano ricordare così...

LaMagiaDelleStelle

11 Novembre

Ciao a tutti. Rieccomi tornata dopo dei giorni turbolenti.
Come qualcuno di voi sa la settimana scorsa mi sono fatta un soggiorno di due giorni e mezzo all’ospedale.
Dovevo fare degli esami per sapere se la radio ha ridotto la massa. Beh, non mi preoccupavo di ciò anche perché non è stato nulla di doloroso, ma dei casi dell’influenza A , girava voce ed era vero, che in ospedale c’erano ricoverati  dei pazienti con l’influenza e due di essi in gravissime condizioni. Preoccupata si, perché con il fisico e le basse difese immunitarie che mi ritrovo prendermi un coccolone è facile. Ecco solo essa mi manca! :-) Disinfettante per le mani, e mascherina e divieto di circolare nei corridoi, potevo uscire solo per andare a fare gli esami. Ero nervosa, e non riuscivo a chiudere gli occhi, tant’è che due notti le ho trascorse in bianco. Mangiavo passati, frullati, perché certi giorni ho lo stomaco chiuso … Mi hanno detto che devo sforzarmi e dato delle super vitamine perché mi sento sempre uno straccio. Per me è una prigionia, perché sono stata sempre un tipo super attivo e anche ora, seppur a fatica cerco di tenermi in movimento.
E’ dura. Molto. Soprattutto quando si aggiungono piccolezze da parte di persone che fanno parte della mia vita che si potrebbero evitare, discussioni e litigi, che fanno comunque stare male.
Tornata a casa venerdì arriva mia zia e mi dice che è morta Liliana, la sorella di una nostra cara amica.
Era malata da tempo, aveva un tumore osseo.  Aveva tre figli ed una vita davanti.
Ha lottato fino alla fine, ed ha avuto una fede ferrea che le ha concesso di convivere serena anche con la malattia.
Ieri ho saputo delle cose che mi hanno sconvolta. Il marito che con lei non è stato corretto. Anzi è stato un animale con lei e con la famiglia di lei, che di lei si è presa cura dall’inizio della malattia.
Purtroppo nessuno di loro ha vita facile, ma nonostante tutto non l’hanno lasciata sola. Soprattutto la sorella. Sua sorella ha abbandonato la sua vita, la sua famiglia per due anni, ma si è voluta prendere cura di lei, è stata per Liliana, madre, padre, sorella, compagna. Si perché l’amava, e una sorella nel bene e nel male ti è accanto, a costo di annullarsi. Con la sorella è andata via anche una parte di lei.
Da questa storia c’è molto da impararare. Primo che in certe situazioni, per quanto disperati siamo il coraggio deve venirci per forza. Seconda cosa che sorelle e fratelli, per quanto diversi da noi siano, per quanto lontani o vicini, per quanti contrasti possano esserci, dobbiamo amarli e tenerceli stretti con pregi e difetti. Si, perché nella disperazione sono loro a scendere in campo e a giocare con noi contro le battaglie spietate della vita. Non importa che si vincano o si perdano ma ci saranno.  
“Ciao Liliana, fai buon viaggio.”
A voi cari amici auguro una buona giornata solare e luminosa…
Baciuzzi e sorrisuzzi! :-)

...

"Se il chicco di grano caduto a terra
non muore
rimane da solo...
Se invece muore
produce molto frutto..."

HOBBY D'ALTRI TEMPI...

Oggi ho trovato un paio di scarpette di lana che avevo fatto qualche tempo fa. Qui al sud questi lavori li fanno ancora soprattutto le nonne e girando nel web mi sono accorta che è un hobby che va di moda. Cavolo ora mi è venuto il pallino di riprendere ed io me la cavo con i lavori manuali... Ho ripreso ferri e
gomitoli e credo proprio che me li metto nel borsone e me li porto in ospedale
domani... Così passo il tempo... e mi rilasso...
Ora trovo qualche ideuzza in giro... Qualcosa in mente già ce l'ho... e mi
riempie il cuore :-))))))) Buona serata a tutti!!!!

CHRISTIAN

Oggi sono qui per parlare di te.
Come tu sai, come molti sanno io odio andare al cimitero.
Per cui ti ricorderò a modo mio, a modo nostro.
"Christian era un ragazzo come tanti, ma aveva qualcosa di speciale.
Era l'amico di tutti, sempre pronto a tendere una mano,
sempre disponibile.
Era un fratello adorabile, un figlio, un fidanzato di cui essere fieri.
Aveva una dedizone speciale per la sua famiglia, soprattutto per la madre cui era tanto legato. Gli è stato accanto in tutte le fasi critiche della sua malattia, rinunciando ai suoi spazi pur di non lasciarla sola a casa in quanto il padre ed i fratelli si trovavano fuori per lavoro. 
Amava tanto anche la sua nipotina.
Si era laureato in scienze infermieristiche e trovato lavoro presso una clinica privata della città, dove avere un posto era ancora una fortuna di pochi.
Anche lì, chi lo ha incrociato ha un bel ricordo di Chri,lui che metteva tanta passione e dedizione nel suo lavoro, e ci aveva creduto fino alla fine.
Poi un giorno, un incidente stradale e lì si spensero tutti i suoi sogni.
Un calvario durato 39 giorni.
Si risvegliò qualche ora dal coma in cui riuscì a parlare e tutti credevamo che ce la potesse fare.
Invece si riaddormentò per sempre qui e si è svegliato lassù dove sta bene e può vegliare sui suoi cari.
Lui era attaccato alla vita, era sempre sorridente e scherzoso, mi chiamava Calimero quando l'estate vedeva la mia abbronzatura scura e poi quando in autunno cominciavo a sbiadirmi mi gridava dalla finestra: Robbèè ma ti sei lavata con Ava?
E quindi mi ripeteva la frase di Calimero proprio come nello spot : "AVA COME LAVAAA!!!!
E ridevo, ridevo, ridevo.
Può sembrare strano ma anche ora rido.
Perchè lui merita di essere ricordato con il sorriso."
Questo era Christian, guardate il video sopra.

Questi fiori per te angelo mio...

Molte vite, un solo amore

Più leggo il libro di Brian Weiss più mi rendo conto che gli incontri che facciamo non sono tutti semplici coincidenze...
Tutto ciò che capita nella nostra vita non è casuale.
E le persone a noi care ritorneranno.

Quotidianità...

Ognuno di noi sogna la propria vita da bambino.
Quella che sognavo io era diventare un bravo medico o una maestra.
Poi di incontrare il mio principe azzurro, sposarmi e formare insieme una famiglia numerosa. Nessuno di questi si è realizzato. I medici però li vedo ogni giorno, così tanti da farmi venire la nausea... Oggi ho rivisto Chiara. Povera piccola. Mi si stringe il cuore. Se solo potessi le darei la mia vita per farla diventare grande. Invece la sua vita si fermerà presto. Io vedo ogni volta gli occhi di sua madre sempre più spenti ed uno sguardo sempre più disperato e bisognoso d'aiuto. Un mio amico infermiere mi aveva detto " non legarti a lei, le resta poco da vivere"... Ma vedendola ogni giorno cosa avrei dovuto fare? reprimere i miei sentimenti? E poi chi mi conosce bene sa che mi sciolgo subito davanti ad un bambino... La mia fede n quest'ultimo periodo è messa a dura prova. Infatti ci sono dei momenti che vorrei avere Dio davanti per prendermela con lui. Poi altri in cui sono in totale comunione con lui. Sono quei momenti di assoluta disperazione in cui chiudo gli occhi piangendo e lo prego affinchè mi dia la forza di lottare e andare avanti.Come ieri, come oggi. Sono eventi al quale nessuno di noi si può opporre. Magari un giorno arriveranno le risposte alle nostre mille domande. E ci renderemo conto che se queste cose che a noi sembrano ingiuste succedono, invece hanno un senso molto profondo. Forse servono a renderci migliori, a cercare di non sbagliare, ad apprezzare un'amicizia, un amore, i legami famigliari prima che il tempo ce li porti via per sempre. Spesso penso di essere vittima di un incubo cattivo e che la mattina possa risvegliarmi e dire" cavolo, era solo un brutto sogno" invece poi mi rendo conto che tutto è reale. Tuttavia continuo a cadere, e per quanto la botta di volta in volta è più dolorosa continuo a rialzarmi, anche se a fatica.
Buon venerdì a tutti amici cari. Un abbraccio!

AMA LA VITA

Ama la vita così com'è amala pienamente, senza pretese,
amala quando ti amano o quando ti odiano,
amala quando nessuno ti capisce, o quando tutti ti comprendono.
Amala quando tutti ti abbandonano, o quando ti esaltano come un re.
Amala quando ti rubano tutto, o quando te lo regalano.
Amala quando ha senso o quando sembra non averlo nemmeno un pò.
Amala nella piena felicità, o nella solitudine assoluta.
Amala quando sei forte, o quando ti senti debole.
Amala quando hai paura, o quando hai una montagna di coraggio.
Amala non soltanto per i grandi piaceri e le enormi soddisfazioni,
amala anche per le piccolissime gioie.
Amala seppure non ti da ciò che potrebbe, amala anche se non è come la vorresti.
Amala ogni volta che nasci ed ogni volta che stai per morire.
Ma non amare mai senza amore.
Non vivere mai senza vita! Il vero amore deve sempre fare male.
Deve essere doloroso amare qualcuno, doloroso lasciare qualcuno. ...
Solo allora si ama sinceramente.