Roberto

LA MIA SERA


 La mia seraIl giorno fu pieno di lampi;ma ora verranno le stelle,le tacite stelle. Nei campic'è un breve gre gre di ranelle.Le tremule foglie dei pioppitrascorre una gioia leggiera.Nel giorno, che lampi! Che scoppi!Che pace, la sera!Si devono aprire le stellenel cielo si tenero e vivo.Là, presso le allegre ranelle,singhiozza monotono un rivo.Di tutto quel cupo tumulto,di tutta quell'aspra bufera,non resta che un dolce singultonell'umida sera.E ', quella infinita tempesta,finita in un rivo canoro.Dei fulmini fragili restanocirri di porpora e d'oro.O stanco dolore, riposa!La nube nel giorno più nerafu quella che vedo più rosanell'ultima sera.... Giovanni Pascoli .