non tramontare mai
Pensieri di un'anima in continuo movimento..
Creato da adoroilmare57 il 16/06/2006Diario di bordo
BENVENUTI sulla mia barca.
Questo è il diario virtuale dove sono raccolte emozioni,
impressioni, storie, poesie di un essere umano con i suoi
pregi e gli enormi difetti.
Pertanto non sono qui per farmi compatire
o ricevere delle pacche sulle spalle..
voglio solo esprimere, per quanto meglio mi è possibile,
i miei pensieri,,,discuterli con voi sarà piacevole.
GRAZIE,,,
e BUON VENTO a tutti...
se vuoi salire a bordo clicca qui
" Chi pensa sia necessario filosofare, deve filosofare e chi pensa che non sidebba filosofare, deve filosofare per dimostrare che non si deve filosofare; dunque si deve filosofare in ogni caso o andarsene di qui, dando l'addio alla vita, poichè tutte le altre cose sembrano essere solo chiacchiere e vaniloqui. " ( Aristotele ) |
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premio
Antares961
&
Eccomiqui4
per aver assegnato al mio Blog
questo bellissimo premio.
GRAZIE!!
ROSA DELLA PACE
LA ROSA DELLA PACE
GENTILMENTE OFFERTA DA
ROSYLAGANA
GRAZIE!!!
Area personale
concerto Ludovico Einaudi
Magari..
Mia Martini & Roberto Murolo..
Il cuore ha occhi migliori..
Ho sentito i tuoi passi avvicinarsi con fare armonioso
Volevo guardarti
ho preferito invece
respirare il tuo profumo
toccare le tue mani
accarezzare il tuo viso
Volevo guardarti
ma le tue labbra si sono avvicinate alle mie
e nell'intensità del bacio
non ho voluto aprire gli occhi
Quello che hai nella tua anima
è ciò che mi ha fatto innamorare
per questo
ti guarderò sempre con gli occhi del cuore..
R.C.
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Chi può scrivere sul blog
Post n°547 pubblicato il 19 Febbraio 2009 da adoroilmare57
..ho talmente tanti aghi d'istrice che ci potrei giocare a shangai..non essendo nessuno uguale all'altro li potrei dividere per lunghezza invece che per colore e assegnare ad ogniuno un valore..nello spiegare il modo in cui giocare, dovrei sottolineare di stare attenti quando li si prende all'estremità..forano tanto e potrebbero causare ferite molto dolorose..sarebbero consigliati i guanti ma capisco che potrebbe essere più difficile la presa..guanti in lattice piuttosto che quelli più pesanti da lavoro ma essendo sottili non durerebbero più di una partita..gli altri li escluderei subito..oppure assegnare il valore in base alla robustezza..ce ne sono alcuni che assomigliano alle frecce che scagliano i pigmei dell'ammazzonia..duri a talpunto che basterebbe una semplice pressione per conficcarli a fondo nella pelle..altri invece a dei fusi..molto più sottili naturalmente..ma con la forma molto simile..al centro più cicciotti..due coni uniti..un fuso insomma..quelli più bruttini subirebbero come sempre un'ingiusta punizione e sarebbero relegati a valore minimo, come purtroppo spesso si addice alle cose che si ritengono più insignificanti e meno utili...il mio maestro di arti marziali diceva sempre che nella mano ci sono 5 dita e ogniuna è importante per la forza e il lavoro che deve svolgere..quindi il mignolo non potrà mai competere con un pollice o un indice ma non sarà da meno se questi tutti insieme si serreranno formando un pugno..nessuno è indispensabile ma utili..lo siamo tutti. |
Post n°546 pubblicato il 18 Febbraio 2009 da adoroilmare57
Alessio è il mio figlio più grande. A gennaio ha compiuto 17 anni, è alto più di me e ha un viso dolce che viene voglia di stropicciarlo tutto. Sono fiero di lui come lo sono dell'altro mio filgio Andrea di due anni e mezzo più piccolo ma che racconterò un'altra volta. Alessio è stato cercato da me e sua madre per quasi un anno e mezzo, sembrava non volesse arrivare a riempire un vuoto che sentivamo mancare in quell'appartamento di 115mq, il primo della mia lunga serie di cambi, forse qualcuno ricorderà i miei tanti spostamenti. Alla sua nascita tutto sembrava essere mutato. La madre ancora abituata a dormire profondamente, non riusciva a tenere il passo di uno squizzo nemmeno tanto bello, quasi un brutto anatroccolo direi, che si svegliava ogni due ore per sfamarsi. Così, ogni due ore, il babbo, appena sentiva piagnucolare, si alzava e lo portava a contatto di tetta. Alessio cresceva forte e ogni giorno migliorava anche l'aspetto esteriore, quello che ti fa dire: ma che bel bambino! Capelli irti come un'istrice in difesa, di un biondo quasi accecante che ogni persona che incontravamo li voleva accarezzare. Spazzolino era diventato il suo sopranome, appunto per i capelli. Vivace come qualsiasi bambino della sua età, provocava spesso incomprensioni tra me e la madre. Capitava che quando si era al ristorante ero io che il più delle volte mi alzavo e lo rincorrevo tra i tavoli per cercare di riportarlo al suo posto ed ero sempre io che mi dovevo mangiare i cibi nei piatti ormai freddi. Una volta ho persino trovato il tavolo sparecchiato, il cameriere non vedendomi tornare aveva pensato che avessi già finito e invece dovevo ancora iniziare. Era lo spasso del mio dopo lavoro, ogni occasione era giustificata per tenerrlo in braccio, ogni momento era buono per entrare con lui nel box e giocarci sentendolo ridere di gusto. Partivamo in estate, con la bicicletta, lui seduto sul suo seggiolino e tornavamo, che dormiva come un ghiro ranicchiato addosso a me. Riuscivo ad addormentarlo tenedolo in equilibrio sull'avambraccio, lui, come un tigrotto a riposo sul ramo al riparo dal sole, crollava quasi immediatamente. Di sera, era compito mio cantargli una conzoncina intanto che cercavo di fargli fare il ruttino e poi la notte lo stesso tram tram per farlo mangiare. Ogni volta così ma ogni volta mi coricavo sereno e con la solita puzza di rigurdito sulla maglietta che mi lasciava sempre dopo la poppata. Ora Ale ha una certa indipendenza e questa un pò mi preoccupa, non tanto per la mancanza di fiducia nei suoi confronti, quanto invece per la mancanza di controllo che posso avere su di lui. Sento che sta diventando adulto e lo sento sempre più lontano, ormai ha iniziato a tracciare la sua rotta, di sicuro non sarà subito quella giusta, di esperienze ne deve fare ancora molte, così, volvevo solo dirti che se avrai bisogno di qualsiasi cosa, io ci sarò. |
Post n°545 pubblicato il 11 Febbraio 2009 da adoroilmare57
..ho visto la morte Era avvolta intorno al corpo tuo ormai inerme Ho visto come aggredisce e come cerca di succhiare anche il poco rimasto Non mi piace Ho sentito appena ieri un esile lamento Volevi forse avvertirmi che stava arrivando a prenderti? Ed è forse per questo che l'ultimo calore lo hai voluto passare a me prima di congedarti? Ti sognerò tra i campi di grano tra i papaveri rossi tra i girasole in fiore Ti sognerò anche quando il sole sarà tramontato e ti guarderò camminare alla luce delle stelle lassù tra le più brillanti del firmamento e ogni volta ascolterò il vento come ad una tua carezza e mi tranquillizzerò come facevo un tempo. |
Post n°544 pubblicato il 10 Febbraio 2009 da adoroilmare57
Il fango si attaccava agli scarponi rendendo ancor più difficoltosa la passeggiata. Finalmente Sabato, sono tornato a fare visita al boschetto sotto casa mia. Così, dopo tanto tempo, mi sono deciso e senza nemmeno pranzare, alle 12.40, mi sono infilato una tuta, legato gli scarponi ai piedi e con tanta voglia di riprendere le mie "vecchie" passeggiate, mi sono incamminato per il sentiero che si spinge fin dentro ad un boschetto. Per percorrerlo tutto, si scende fino a raggiungere il fiume poi si risale dall'altra parte in un susseguirsi di impegnativi saliscendi. Si possono arrivare a percorrere nell'arco della giornata, 25 km senza nemmeno accorgersene. La scorsa primavera, una volta sono riuscito a farlo tutto l'anello che misura 25 km. Sono quattro le direzioni che si possono prendere e io li ho fatti tutti. Ogniuna ha un suo meraviglioso tragitto immerso nel verde, a contatto con una natura diventata da poco parco naturale, dove cinghiali, caprioli, volpi, istrici e altri animali ancora, possono liberamente circolare indisturbati sorvegliati a vista dall'alto dai rapaci. L'aria che avevo bisogno di respirare mi si parava davanti come un mare di plancton si presenta alla balena e come una balena affamata, ho spalancato la bocca respirandone in grande quantità. Le querce, spoglie del loro fogliame, avevano rami che imperavano fino a toccare il cielo che minacciava si pioggia ma non così tanto da impedirmi una passeggiata. Come sempre in passato in questi miei giri, raccolgo degli aghi d'istrice. Anche questa volta ne ho trovati. Tre, grossi, sicuramente di un'istrice adulto. Uno è lungo 27 cm, praticamente un'arma bianca capace di perforare la pelle se solo si provasse a spingere a fondo. Affaticato ma non stanco, dopo un'ora e mezza, ho fatto ritorno a casa dove mi aspettava una bella doccia. Tutto, prima di andare a fare visita a mio padre. |
Post n°543 pubblicato il 09 Febbraio 2009 da adoroilmare57
Disteso |
Post n°542 pubblicato il 06 Febbraio 2009 da adoroilmare57
E quando il sole sorge |
Post n°541 pubblicato il 04 Febbraio 2009 da adoroilmare57
Come vorrei se potessi stringerti forte a me ogni qualvolta il dolore ti assale Come vorrei se ti avessi vicino raccontarti il bene che rilascia un abbraccio Nessuna grande parola potrebbe sostituirlo ne calda e ne potente nessuna! Come vorrei farti sapere che chi ti è vicino ti è vicino Come vorrei conoscere il tuo sorriso e vederti piegata coi goccioloni agli occhi Presto so tornerai così come ti ho conosciuto ed io resterò in un angolo a leggere di te... |
Post n°540 pubblicato il 03 Febbraio 2009 da adoroilmare57
..nell'angolo del camino |
Post n°539 pubblicato il 29 Gennaio 2009 da adoroilmare57
Nebulose scure e inquietanti a lambire il sottile e splendente e ben visibile lembo di luna. Unico a fronteggiare la lenta avanzata Pioverà? Ormai ha innondato i campi e gonfiato i fiumi I tronchi e i rami spezzati accatastati disordinatamente avvolgono i pilastri dei ponti Osservo ma con la mente scorro seguendo la fiumana e portando il mio pensiero a te Ah! Potessi far risalire l'acqua ti racconterei il bene e ti sommergerei dei baci che escono dalla mia bocca copiosi come le bolle di sapone..amandoti. |
Post n°538 pubblicato il 27 Gennaio 2009 da adoroilmare57
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Post n°537 pubblicato il 24 Gennaio 2009 da adoroilmare57
Comprendo le emozioni |
Post n°536 pubblicato il 23 Gennaio 2009 da adoroilmare57
Ieri..ho camminato velocemente per non rischiare di trovare chiuso l'ufficio della questura dove sono andato a ritirare il permesso di espatrio per mio figlio Andrea che tra 15 giorni se ne va un pò in Inghilterra.. |
Post n°535 pubblicato il 22 Gennaio 2009 da adoroilmare57
..parlo del giorno, quello appena sorto. |
Post n°534 pubblicato il 21 Gennaio 2009 da adoroilmare57
..ho sceso le scale.. |
Post n°533 pubblicato il 19 Gennaio 2009 da adoroilmare57
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Post n°532 pubblicato il 16 Gennaio 2009 da adoroilmare57
..tagliatelle..abbondanti..troppe..per tre persone almeno.. |
Post n°531 pubblicato il 15 Gennaio 2009 da adoroilmare57
..il faro taceva |
Post n°530 pubblicato il 14 Gennaio 2009 da adoroilmare57
..e il sole |
Al tempo domando.. |
Post n°528 pubblicato il 12 Gennaio 2009 da adoroilmare57
Tonda |
premio assegnatomi da antares.mati
con questa motivazione:
"adoroilmare57"con il suo blog "NON TRAMONTARE MAI"
perché, sensibilmente, si sofferma a ‘narrare’ i turbamenti del cuore, cogliendone le sfumature profonde con semplicità,…’catturandomi’…
Saggezza infinita..
Voglio sapere quello che desideri ardentemente e se osi sognare quello che il tuo cuore brama…
Non mi interessa quanti anni hai,
voglio sapere se ti renderesti ridicolo per amore ,per i tuoi sogni, per l’avventura di esistere.
Non mi interessa quanti pianeti quadrano la tua luna,
voglio sapere se hai toccato il centro della tua sofferenza ,se i tradimenti della vita
ti hanno aperto o se ti hanno accartocciato e chiuso per paura di altro dolore….
Voglio sapere se puoi stare col dolore mio o tuo, senza muoverti per nasconderlo,
logorarlo o ripararlo….
Voglio sapere se puoi stare con la gioia, mia o tua, se puoi danzare selvaggiamente
E lasciare che l’estasi ti riempia fino alla punta delle dita di mani e piedi
Senza avvertirci di stare attenti, di essere realistici o di ricordarci
I limiti dell’essere umani…
Voglio sapere se puoi vedere la bellezza anche se non è bello ogni giorno,
e se puoi scaturire la tua vita dalla presenza di dio.
Voglio sapere se puoi vivere col fallimento, il tuo ed il mio e sapere stare
Ancora sulla riva di un lago e gridare alla luna argentea “si!”
Non mi interessa dove vivi o quanti soldi hai,
voglio sapere se riesci ad alzarti dopo una notte di dolore e disperazione
consumata fino all’osso e fare ciò che deve essere fatto per i bambini
non mi interessa sapere chi sei o come sei giunto qui.
Voglio sapere se staresti al centro del fuoco con me senza indietreggiare…
Non mi interessa sapere dove o cosa o con chi hai studiato.
Voglio sapere se puoi stare solo con te stesso, e se veramente
Ami la compagnia che tieni a te stesso nei momenti vuoti….
Orian Mountain Dreamer
Capo degli Oglala Sioux ( Nativi Americani )