R. NON SAPEVA RIDERE

AGGIORNIAMO...


Carissime, abbiamo letto il vostro intervento e condividiamo pienamente la vostra scelta di presentare ai bambini le emozioni per avviare il discorso..è il percorso che abbiamo effettuato anche noi da ottobre ed è stato davvero proficuo..bene, siamo sulla stessa lunghezza d’onda e ciò ci permetterà di effettuare un bel percorso insieme!!! Ci siamo anche rese conto di aver tralasciato la modalità di rotazione dei bambini..rimediamo subito!! Il gruppo-campione di 10 bambini,eterogeneo di 4 e 5 anni, ruoterà nel laboratorio ogni lunedì dalle 10.30 alle 12.30; i restanti bambini saranno suddivisi in tre gruppi, anch’essi eterogenei, di 13 unità che ruoteranno nel laboratorio il martedì e il mercoledì per un’ora e quindici. In questo modo tutti i bambini della scuola accederanno nel laboratorio una volta a settimana ed il gruppo campione per un tempo più lungo.Con i bambini ogni volta sarò presente io, cioè Mara, quale referente di progetto insieme a Nataniela o Maria a rotazione; la fase progettuale e l’intero percorso sono condivisi da tutti in quanto inserito in toto all’interno dell’ultima Unità di Apprendimento. Per quanto riguarda le musiche da proporre ci sembra opportuno, come primo approccio, limitarci ad una sola musica e cioè Grieg, MORTE DI ASE, Peer Gynt (tristezza), come avevamo, forse erroneamente, capito dal messaggio precedente. Questa nostra scelta è motivata dal fatto che i nostri bambini vivono per la prima volta questo tipo di esperienza quindi vorremmo evitare di spiazzarli con troppi stimoli diversi in un unico momento..d’altra parte non è facile per loro “leggersi” dentro!!! Proporre invece un solo brano inserito in un momento della storia in cui Roby si mostra triste li aiuterà certamente ad iniziare ad associare musica-sentimento e ad analizzare quest’ultimo. Che ne pensate??? Vi aspettiamoMara, Maria e Nataniela