Rocche del Crasto

L'ULTIMO ROMANZO SCRITTO DA GAETANO ZINGALES


L'ULTIMA BARONESSA (Clicca sopra)RomanzoRecensione diRosa Angela Fabio *  Il romanzo di Gaetano Zingales “L’ultima baronessa” narra le vicende storiche e personali della famiglia del Barone di Mangalavite, Don Averardo Montemylè e della figlia Angela nel periodo che va dalla fine dell’800 alla prima metà del '900. Tutte le vicende storiche vengono presentate attraverso gli occhi di tantissimi personaggi che si intrecciano e diventano co-protagonisti come la famiglia del Marchese Dellosso Lanzetti e anche le famiglie dei contadini di Castel Lungo che testimoniano la durezza delle condizioni socio-economiche che stanno attraversando. Il romanzo, oltre ad essere il frutto di ricerche storiche e analisi di documenti attendibili, è permeato da un filo magico che lo attraversa con delicatezza: la storia passionale di Angela, baronessa di Mangalavite, con il fattore Turi. Avvincente e vivido come un film, il romanzo di Gaetano Zingales cattura immediatamente il lettore, trasportandolo indietro nel tempo per rivivere, quasi in prima persona, quanto raccontato. All’interno della trama generale sono inseriti tanti “racconti nel racconto” che danno luogo a una creatività e vivacità che tiene incollata al testo l’attenzione del lettore. Tali digressioni allargano la visuale narrativa e vanno a descrivere nel dettaglio l'ambiente, gli odori, i profumi, la potenza catartica delle relazioni sessuali. Lo stile narrativo è in generale fluido e semplice ma quando ci sono tali inserzioni si trasforma: diventa aulico e antico quando le inserzioni riguardano documenti storici e diventa pura lirica quando le inserzioni riguardano le poesie, che raggiungono il loro acme in quelle dedicate alla mamma o alla donna desiderata.Il libro mi ha coinvolta ed emozionata tantissimo. Anche se è inserito in un contesto in cui il modo di vivere e di pensare è tipico di quel periodo, le emozioni che trasmette sono universali e trascendono la localizzazione spazio-temporale presentata. Le emozioni suscitate hanno un range molto ampio: vanno dall’angoscia quando vengono descritte scene di crudeltà inaudita perpetrate ai protagonisti alla felice armonia quando vengono trasmessi valori importanti quali la famiglia, l’amore, l’onestà, l'amicizia, la fedeltà e l'onore. Dalle parole di Gaetano Zingales traspare in modo chiaro l'importanza che hanno per lui questi valori, ma traspare anche la passione per quanto descritto.* Docente universitaria