Rocche del Crasto

CURE E S.S.N.


  La sofferenza non può attendere i tempi biblici della Sanità Italiana  All'ospedale Giglio-San Raffaele di Cefalù, da alcuni mesi , a seguito di richiesta di prestazione specialistica, la risposta è "non ci sono posti". Se però chiedi una intra- moenia, all'improvviso i posti ci sono. L'alternativa, pertanto, è quella di cercare presso le strutture sanitarie di Palermo con notevole disagio del paziente tra viaggio e soggiorno, soprattutto quando il paziente deve essere accompagnato. Ma anche lì i tempi di attesa sono lunghi; però una risposta la si riesce ad avere. Ora, siccome la sofferenza ed il dolore fisico non possono aspettare i tempi biblici della Sanità pubblica, spesso si ricorre alle prestazioni a pagamento con notevole sacrificio economico di coloro che hanno redditi medio-bassi. Aggiungo che anche le strutture sanitarie private convenzionate con il S.S.N. si sono fatte "furbe". Infatti, se sei esente dal pagamento della prestazione o del ticket, ti danno appuntamento dopo alcuni mesi; se, invece devi pagare, la tua prestazione avverrà entro pochi giorni. Parecchi anni addietro, quando c'era l'ENPAS, il paziente presentava all'Ente le ricevute dei farmaci comprati e delle visite effettuate e l'importo complessivo veniva rimborsato con il taglio del 10 o 20%. Di conseguenza, nell'impossibilità di eliminare i "furbeschi comportamenti", pubblici e privati,ed in caso ,pertanto, di necessario ricorso al "privato", perchè si ha urgenza per alleviare la propria sofferenza, mi sento di avanzare siffatta proposta: inserire le relative fatture nella dichiarazione annuale dei redditi, ed anzichè al 19 % le stesse potrebbero essere rimborsate al 100%. Sarebbe, questo, un modo con cui venire incontro al cittadino che, pur avendo versato e versa i contributi per il SSN, è costretto a mettere mano al suo portafoglio per potersi curare come si conviene ad ogni essere umano. Le promesse o i tentativi di una riforma dell'organizzazione del Sistema Sanitario Nazionale non potranno essere mai attuati perchè notevoli sono le resistenze delle lobby e delle categorie professionali, che traggono profitti dalle prestazioni sanitarie, nonchè gli ostacoli di natura politica che vengono frapposti per la pressione su loro esercitata dei gruppi di potere che ruotano attorno all'emisfero sanitario. G.Z.