Rocche del Crasto

L'ULTIMA MIA BATTAGLIA.


  "PER FAVORE, FERMATEVI!" In genere, quando si distrugge il bello e l'antico, per fare spazio al moderno, c'è sempre un sottofondo, che nasconde interessi personali di natura non chiara. Presumo che così sia stato, negli anni passati, quando il paese ha perso i suoi antichi beni culturali. L'illustre on Andreotti diceva: "a pensare male si fa peccato, ma spesso si indovina". Io voglio essere un "peccatore", anche se non credente, ma vorrei anche sbagliare ad indovinare...Io amo tutte le espressioni variegate del pensiero che inducono all'arte, alla poesia, alla lettura ed alla composizione delle idee che il pensiero vuole tradurre in parole scritte.Il turismo, in massima parte, è basato anche sull'interesse culturale per la visione ed il godimento di ciò che il passato ci ha tramandato. Ma quando esso viene distrutto, nelle sue forme strutturali, artistiche ed architettoniche, ma anche ambientali, cosa offriamo, noi longesi, per attirare quel turista?Non esiste più l' "antico" a Longi e si vuole continuare nell'opera di distruzione dell'ultimo bene storico ed architettonico. Dopo di che abbiamo chiuso con i reperti residuali del nostro passato. Abbiamo distrutto la memoria di una testimonianza col nostro passato e con quello ereditato dai nostri antenati.Questa azione di dissoluzione di antichi resti può essere definita omicida; omicida nei confronti della vita economica, della politica turistica e dell'arte longese.Se tutto ciò vede conniventi i più, siamo caduti veramente in basso.Perchè questa mia battaglia ?Mi considero, con molta modestia ed umiltà, l'ultimo Cavaliere, di nome, e di fatto in favore delle giuste Crociate perchè discendente da quel personaggio che va sotto il nome di Angelo Zingales, le cui gesta invito a leggere, se credete, nel mio blog "Il Nibbio". Il mio non è un richiamo autoreferenziale, bensì una constatazione di connaturata presenza genetica di comune DNA col mio antenato.Inoltre, ho intrapreso questa mia ultima battaglia culturale, e non politica, per difendere il "Bello"; ultima perchè sono vecchio e malconcio in salute. La mia è una battaglia a favore, e non contro qualcuno. A favore di un bene culturale, rientrando nelle variegate espressioni dell'arte; a favore, quindi, di ciò che è affascinante, suggestivo, incantevole del mio paeseOgni battaglia prefigura due schieramenti in campo: io sono dalla parte del più debole, senza le necessarie "armi" se non la penna, ma ho attivato gli strumenti per uscire vincitore da questa diatriba.Come ex Sindaco di Longi, non figura giuridica, bensì rappresentante morale della maggioranza silenziosa dal volto umano, anche se anonimo, - essendo perfettamente consapevole che, per bloccare i lavori, bisognerebbe adire il TAR e per farlo occorrerebbe mettere sul piatto 5/6 mila euro circa -, ho deciso di proseguire nell'azione di difesa sul piano burocratico.Sono convinto che, alla fine, il GIUSTO trionferà perchè è una legittima lotta socio-culturale in difesa di una comunità che assiste attonita allo scontro, da altri voluto.Per concludere, invito i titolari del progetto della" chiesa vecchia" di non trincerarsi dietro un ostile silenzio , antidemocratico, di non considerarsi come destinatari di una lesa maestà, ma di scendere tra la gente comune e di leggere gli interventi, sul Club dei Longesi nel Mondo di Facebook, qualificati e propositivi, di persone dotate di mentalità aperta e non chiusa al nuovo, al possibile, al cosiddetto "in medium stat virtus".Per favore, scendete dal "pulpito" per dialogare, prima che sia troppo tardi; insieme potremo trovare una soluzione di compromesso per non perdere, soprattutto, i soldi del finanziamento del progetto, di cui economicamente il paese non usufruisce, che può sempre essere variato in corso d'opera per sopravvenute nuove esigenze. Se questo appello non accoglierete, dovremo pensare che vi paragonate al Marchese del Grillo (Alberto Sordi) : " io sono io , e voi non siete un c...o". Auguro alla mia Longi un ottimo futuro e buona fortuna. Dalla mia residenza estiva di Crocetta , 25/07/2020GZ