Rocche del Crasto

Poesia


 Nessuna foglia tra noi Era autunno e nel quieto calar del vespro non c'era foglia vagante nella ombrosa faggeta che separava le nostre anime su quel greto silvano. Che, dolce suono, fluiva tra ombrosi aceri ed il sentiero di agrifogli mentre silenziosi bovi assaporavano le sue fresche acque. Ed io ti baciavo e tu mi baciavi. Più non vi tornammo mia diletta perchè fatal morbo falcidiò i tuoi giovani anni. 14 11 2020 GZ la foto è di Salvatore Pidalà