Rocche del Crasto

Poesia di Gaetano Zingales


 Sinfonia notturna U scrusciu du mari mi porta l'eco d'un lontano flauto che vola su piume di baci fuggiti dal tuo corpo negli anfratti della costa rocciosa. Copriva la nostra giovane pelle una coltre di lucide stelle e u scrusciu du mari. Poi, fu un concerto di lire suonate da delfine invisibili ancelle della immensamente bella Afrodite. 25 11 2020 GZ