Un mattino, un tramontoSi posava sul ciglio della finestraquell'usignolo mattiniero destandoci con il suo canto..Avanzava timido il primo chiaroreche precedeva i raggi dorati dietro la collina: ed era il primodi tanti baci del giorno.Al tramontoascoltavamo il silenzio della leggera brezzache accompagnava il volo di passerottiverso il notturno nidoe distesi sotto i noccioliintrecciavamo parole d'amore.Scorrerà la monotoniadei giornima quel concerto di fine estatetra i monti amatiaccompagnerà ancora la stasi del mio lento vivere.nel tuo perenne ricordo01 04 '21 GZ
Poesia di Gaetano Zingales
Un mattino, un tramontoSi posava sul ciglio della finestraquell'usignolo mattiniero destandoci con il suo canto..Avanzava timido il primo chiaroreche precedeva i raggi dorati dietro la collina: ed era il primodi tanti baci del giorno.Al tramontoascoltavamo il silenzio della leggera brezzache accompagnava il volo di passerottiverso il notturno nidoe distesi sotto i noccioliintrecciavamo parole d'amore.Scorrerà la monotoniadei giornima quel concerto di fine estatetra i monti amatiaccompagnerà ancora la stasi del mio lento vivere.nel tuo perenne ricordo01 04 '21 GZ