Rocche del Crasto

Intervista all'autore di Nino Vicario


 Il romanzo della vita di un errante  di Gaetano Zingales                                                                Intervista di Nino Vicario  Questo libro, in risposta alle domande del giornalista, racconta istanti della mia vita e  ricordi, depurati dagli avvenimenti "più delicati", fermandomi laddove sarebbe stato disdicevole addentrarsi.            Nel  testo parlo di alcune condizioni e riflessioni inerenti il mio periodo di gestione, ma anche dopo, del comune di Longi, parlo di "amori"( coloro che hanno lasciato una traccia profonda nella mia vita)  e di "amore" (quello verso la mia terra natia) . Ho aggiunto, anche, strofe intimistiche, che riguardano diversi miei stati d'animo durante la mia lunga esistenza perché pur esse hanno scandito i battiti del mio cronografo mentre essi accadevano. Tutto ciò fa parte integrante della mia storia di vita.            Il testo di alcune poesie "sensibili"  è stato scritto in diversi periodi e fanno parte anch'essi della mia storia. La quale, verosimilmente, è stata caratterizzata da una personalità complessa e speciale ( così definita da altri personaggi che sono entrati in contatto, anche se per breve tempo, con me), i cui sentimenti erano mossi da un intimo, latente pathos, "quello spirto guerrier ch'entro mi rugge ", per dirla col Foscolo,  nella ricerca del nuovo e dello sconosciuto futuro, attraverso il  romanticismo dei sentimenti, la ricerca della serenità, l'incontro con i canoni della bellezza greca perfetta nelle forme e nel volto, seppure nel divenire estetico, moderno e contemporaneo.              La storia della mia vita non è bella a leggersi perché pochissimi sono gli avvenimenti lieti; ma, ripeto,  è la mia storia.            Come in un revival, ho acceso un vecchio proiettore per fare scorrere nella mia mente, ancora lucida, malgrado il peso di parecchi anni sul groppone, le tante diapositive che hanno tipizzato il mio vivere, dall'infanzia ad oggi e che ho affidate alla sapiente penna del giornalista.            In precedenza ebbi ad affermare:  quando una persona si avvicina alla fine del suo cammino, si siede su un virtuale grosso sasso e va col pensiero ai fotogrammi disseminati lungo la sua lunghissima strada. E' quello che idealmente ho fatto io con l'aiuto di NinoVicario.             Il mio vissuto è dedicato, anche, al mio paese natio, Longi, che, pur non essendomi stato concesso di viverci stabilmente, l'ho sentito a distanza, l'ho servito, quando vi sono stato chiamato, perchè profondo è il mio amore per la terra mia e dei miei avi.            Questo libro, come detto,  è un mix di  risposte alle domande dell'intervistatore, ma anche un corredo di documenti e di strofe, attinenti agli eventi descritti e che accompagna lo scorrere delle pagine.            Perché questo libro autobiografico? Non certamente per piaggeria personale , ma perché ritengo che una esistenza intensa, "avventurosa"  e variegata, portandola a conoscenza di chi, curioso, volesse apprenderne la storia, potrebbe servire anche da maestra di vita per colui che inizia il suo giovanile cammino nel difficile percorso che lo attende. G.Z.Il romanzo della vita di un errante - Gaetano Zingales   ( clicca)   Il libro é acquistabile, oltre che nella pagina di ilmiolibro, anche su   Mondadori store, IBS.it  lafeltrinelli.it, nelle Librerie Feltrinelli e nelle altre di tutta Italia.E quanto prima anche su Amazon