sentirsi dentro

Le nostre memorie di bambini (x 40enni ed oltre)


A volte in tv rivedo vecchi caroselli vecchie pubblicità oppure in teche rai programmi andati in onda negli anni 70 e mi riviene voglia di ritrovare cose di quegli anni per chi legge posso ricercare cose dimenticate dal passato ad esempio ricordate le puzzolentissime scarpe MECAP?Scarpe che caratterizzarono il periodo 75-76, erano una imitazione delle Adidas ma da una suola altissima che si tagliava dopo la prima settimana di vita. Se questo non avveniva, ci pensavano le rifiniture in plastica o la stessa tomaia a cedere in maniera irreparabile. Da non sottovalutare il fatto che il piede all'interno non respirasse con relative conseguenti tremende emissioni olfattive. Per questo motivo le scarpe Mecap non venivano mai sistemate nel ripostiglio, ma bensì in balcone.Le ciabatte infradito o giapponesiSi portavano in estate nello stesso periodo degli zoccoli ed avevano dei problemi molto classici quali quello della rottura della parte centrale che rendeva la camminata impossibile, oppure quello del tingere tutti i piedi di nero.La cartella e l'astuccio in similpelle verdeLe cartelle dei nostri tempi erano dei contenitori rettangolari realizzati con una robusta pelle chiamata 'crosta di vitello', con scomodi e stretti spallacci dalle chiusure in metallo. I modelli più eleganti avevano la patella che si chiudeva in pelo di cavallino. L'astuccio, invece, era rigorosamente in plastica similpelle e conteneva da un lato un lato le matite e dall'altro la penna stilo, il righello, le gomme, il temperino e il righello/tagliacarte in plastica con la lente di ingrandimento nell'impugnatura.Le bustine per fare l'aranciataNel nome della più moderna tecnologia applicata all'alimentazione, alla fine degli anni '60 i processi di liofilizzazione fanno capolino nelle case italiane con delle divertenti buste di gran formato, contenenti aranciata in polvere. Sciolta nella giusta proporzione d'acqua, l'aranciata liofilizzata era una bevanda sana e gustosissima. La bustina conteneva una specie di granuli duri/sabbiosi giallo-arancio che andavano versati con cura in una bottiglia con chiusura ermetica a tappo e imbracatura di metallo, piena d'acqua fresca, ma che invece si spalmavano sempre sul collo della bottiglia o era sempre sbagliata la proporzione; o era un giallino pallido e l'aranciata non sapeva di niente o era praticamente sospensione solida di buccia d'arancia in poco liquido sporco. Provavo ad assaggiarla a secco uhm ... meglio le caramelle frizzanti che ci sono ancora oggi. Un amico lettore mi dice che negli anni '60, vicino a casa, aveva un negozio di alimentari dove sul banco erano esposte le bustine effervescenti di "Suco Frio" in 4 gusti: Limone, Cedro, Arancio e Amarena con i personaggi raffigurati da Walt Disney.da animamia