Che i magistrati in generale non siano chiamati a rispondere dei loro atti (salvo al consiglio superiore della magistratura) è assodato, ma come per tutte le cose prima di emettere giudizi occorre far passare del tempo, in questo caso la verve giornaloscandalistica, e poi valutare i fatti. Se questo personaggio per 25 anni è stato un detenuto modello ed i vari organi (psicologo ecc ecc) lo hanno ritenuto recuperato ed in grado di reinserirsi nella società, prendersela solo con chi ha materialmente firmato l'atto mi sembra non corretto. Piuttosto sorrido a vedere chi è stato per diversi anni al governo chiedere misure ferree, la gogna, il capestro, come facevano con il passato governo l'attuale maggioranza, èèèèèèè la politica. Ma mai come oggi il pensiero di de Gasperi il quale ribadiva che la differenza tra un politico e uno statista è la capacità di scegliere tra un provvedimento per le prossime elezioni e non per le prossime generazioni, è attuale noi abbiamo una massa di "politici". La politica che ha azione di indirizzo e potere di legiferare dovrebbe accorpare l'enorme mole di norme che già basterebbero e renderle semplici applicabili e dare la certezza della pena se poi vogliamo tornare alle depenalizzazioni, parliamone anche se poi si tira fuori l'indulto e da questo enpasse non si uscirà mai, lasciando i giudici da soli a decidere.
Siena/ Ex Br in semilibertà arrestato dopo una rapina
Che i magistrati in generale non siano chiamati a rispondere dei loro atti (salvo al consiglio superiore della magistratura) è assodato, ma come per tutte le cose prima di emettere giudizi occorre far passare del tempo, in questo caso la verve giornaloscandalistica, e poi valutare i fatti. Se questo personaggio per 25 anni è stato un detenuto modello ed i vari organi (psicologo ecc ecc) lo hanno ritenuto recuperato ed in grado di reinserirsi nella società, prendersela solo con chi ha materialmente firmato l'atto mi sembra non corretto. Piuttosto sorrido a vedere chi è stato per diversi anni al governo chiedere misure ferree, la gogna, il capestro, come facevano con il passato governo l'attuale maggioranza, èèèèèèè la politica. Ma mai come oggi il pensiero di de Gasperi il quale ribadiva che la differenza tra un politico e uno statista è la capacità di scegliere tra un provvedimento per le prossime elezioni e non per le prossime generazioni, è attuale noi abbiamo una massa di "politici". La politica che ha azione di indirizzo e potere di legiferare dovrebbe accorpare l'enorme mole di norme che già basterebbero e renderle semplici applicabili e dare la certezza della pena se poi vogliamo tornare alle depenalizzazioni, parliamone anche se poi si tira fuori l'indulto e da questo enpasse non si uscirà mai, lasciando i giudici da soli a decidere.