sentirsi dentro

Ombre leggere sulla sabbia


Una giornata normale al mare può anche dare qualcosa diverso che un po’ di sole, ombre leggere scivolano sulla sabbia, cominciano a vedersi file di alti ed affusolati soldati, allineati e silenziosi, solo il vento muove le loro tele ancora legate, come una meridiana, la lunga ombra si protende verso me, girando al volgere del sole, nel mare mosso e ventoso volteggiano persone a vele spiegate, ed uno di loro travolge un altro. Stavolta è andata bene, nessuno si è fatto male, che siano così anche i sentimenti, le emozioni, volteggiano nell’aria con le persone per poi cadere rovinosamente e prendere a caso con violenza, se la persona che subisce è forte resiste sopravvive, magari con alcune cicatrici, se è debole soccombe presa con violenza devastata senza che chi ha fatto questo si fermi minimamente continuando come se nulla fosse successo. Torno ai miei soldati, le ombre leggere si confondono ora con la mia, istintivamente rifuggo, ma poi torno e seguo loro, in silenzio in attesa di altre ombre che stendono un velo su tutto. Una donna con bambino gioca sulla sabbia le loro leggere membra disegnano solchi delicati, la donna sorride il bambino anche, sono pieni uno dell’altra, cosa invidio alle donne quel rapporto quasi esclusivo che hanno loro dal concepimento fino alla pubertà, noi non lo abbiamo e non potremo mai averlo. Degli anziani passeggiano parlando e sorridendo, li vedo, li sento, li seguo con il pensiero, sono due amici parlano di loro da sempre, sono amici da sempre,  per anni non si sono visti ma ora condividono occhi, orecchie, bocca. Guardo i miei soldati quasi non si vedono più, confuso in loro seduto, metto la testa tra le braccia, e penso a chi vorrei che mi fosse vicino e invece è lontano, il telefono, internet, avvicinano ma allo stesso tempo allontanano. Si creano paure, incomprensioni, che come le ombre che sopravvengono avvolgono tutto e tutti, ma io sono qui e aspetto che magari un giorno quella coppia di amici sia un gruppo con me in mezzo che rido e scherzo come sempre, come devo fare, come so fare.